Estate 2024: Rincari in vista per le vacanze degli italiani

Aumentano le temperature e i costi delle vacanze, con i trasporti e i servizi che segnano rincari significativi

Estate 2024: Rincari in vista per le vacanze degli italiani

Estate 2024: Rincari in vista per le vacanze degli italiani

Estate 2024. Mentre le temperature salgono, anche i costi delle vacanze mostrano un trend in crescita. I trasporti registrano un aumento del +14%, mentre i servizi segnano un rincaro del +10%.

Con l’avvicinarsi della stagione estiva, molti italiani si preparano per le tanto attese vacanze. Secondo le stime, quest’anno il 41,3% degli italiani sceglierà di andare in vacanza, un incremento del +2,3% rispetto all’anno precedente. Di questi, oltre la metà (52,7%) opterà per un soggiorno “ridotto” di 3-5 giorni, cercando di contenere le spese attraverso soluzioni alternative come l’ospitalità presso amici e parenti.

Anche quest’anno, la maggior parte degli italiani (80%) sceglierà di rimanere entro i confini nazionali, in parte a causa dell’aumento del 13% dei costi dei voli sulle tratte europee.

Le vacanze saranno quindi caratterizzate da prudenza e risparmio, una necessità dettata sia dalla scarsa disponibilità economica che dai costi sempre più elevati. Con l’avvicinarsi di agosto, infatti, si assiste non solo a un aumento delle temperature, ma anche a un incremento progressivo dei prezzi.

L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ha monitorato i costi delle vacanze, registrando un aumento medio del +5,2% per gli stabilimenti balneari e del +10% per una vacanza al mare. Anche le vacanze in montagna registrano un rincaro del +4%.

Spesso, a pesare sulla decisione di partire o meno e sul budget da destinare alle vacanze sono i costi dei servizi e dei trasporti. I primi aumentano mediamente del 10%, con un incremento dei costi degli hotel del +17%, soprattutto nelle città d’arte. I trasporti, invece, registrano un aumento medio del +14%, con un rincaro maggiore per i viaggi di medio-lunga percorrenza in auto (>200km a tratta), che registrano un aumento del +20% rispetto al 2023.

Per ulteriori dettagli sui costi, si rimanda alle tabelle allegate.

Per Federconsumatori Provinciale Perugia Alessandro Petruzzi

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