Epilessia, a Perugia e Assisi monumenti illuminati di viola il 14 febbraio

Epilessia, a Perugia e Assisi monumenti illuminati di viola il 14 febbraio

ToscanaUmbria e Marche si colorano di viola. In occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia in programma il 14 febbraio, i monumenti delle città delle tre regioni si illumineranno di viola, il colore dell’Epilessia.


Fonte: Ufficio Stampa
GAS Communication


Un’iniziativa promossa dalla LICE – Lega Italiana Contro l’Epilessia, che invita chi convive con questo disturbo a non arrendersi alla propria condizione, ma anzi a raggiungere la consapevolezza che – con il giusto supporto – una migliore qualità della vita oggi è assolutamente possibile.

Firenze saranno illuminate le porte storiche della Città, a Siena sarà illuminata la Cappella di piazza del Campo. In Umbria si colorerà di viola la Fontana Maggiore a Perugia, mentre ad Assisi l’Istituto Serafico.

Nelle Marche l’Associazione Marchigiana Lotta contro l’Epilessia con la consigliera LICE Dott.ssa Nicoletta Foschi hanno promosso l’illuminazione di molti comuni e della Cattedrale di Urbino, la Cattedrale di Macerata e Palazzo del Consiglio della Regione Marche.

Tra gli eventi della giornata, l’allestimento di uno stand informativo sull’Epilessia e sulla disabilità presso l’Ospedale Careggi, un punto di ascolto presso l’Ospedale Le Scotte di Siena e un incontro organizzato ad Arezzo tra un’associazione di pazienti e i medici del Centro Epilessia dell’Ospedale San Donato tra cui la dott.ssa Rosita Galli, consigliera LICE per la Toscana. A Pisa un open day presso l’Ospedale Santa Chiara.

“Anche Toscana, Umbria e Marche faranno la sua parte a sostegno di chi convive con questa condizione”, racconta la Dott.ssa Eleonore Rosati della sezione interregionale Tosco-Umbro-Marchigiana (TUM) della LICE. “Alcuni dei monumenti e dei luoghi più significativi delle nostre città si illumineranno per celebrare la Giornata e testimoniare la vicinanza a questa iniziativa e a questa condizione, che in Italia interessa oltre 500 mila persone”.

Quella di Toscana, Umbria e Marche sarà un’iniziativa seguita in tutta Italia, dove si rinnova la tradizionale illuminazione dei monumenti nelle principali città nell’ambito delle iniziative della LICE, che quest’anno festeggia il 50° anniversario della fondazione, assicurando da mezzo secolo formazione e ricerca, assistenza e informazione.

Un compleanno speciale celebrato con Io vedo le stelle”, la campagna di sensibilizzazione che mette al centro il viaggio nello spazio, simbolo del superamento dei propri limiti e invito ad andare oltre le barriere che – non solo per chi soffre di Epilessia – condizionano la nostra vita. Un messaggio contro lo stigma sociale che comporta l’esclusione di chi convive con l’Epilessia da una vita normale.

Testimonial della campagna della LICE – realizzata con il contributo non condizionato di Angelini Pharma – Umberto Guidoni, l’astronauta italiano che nel 2001 fu il primo europeo a mettere piede sulla Stazione Spaziale Internazionale, ISS, protagonista di un video messaggio rivolto alle persone con Epilessia e presente all’evento celebrativo della LICE ospitato il 14 febbraio all’ASI – Agenzia Spaziale Italiana.

EPILESSIA: IN ITALIA 86 NUOVI CASI NEL PRIMO ANNO DI VITA, 180 DOPO I 75 ANNI 

Nei Paesi industrializzati, l’Epilessia interessa circa 1 persona su 100. Questa patologia si può verificare in tutte le età, con due maggiori picchi di incidenza, uno nei primi anni di vita e l’altro – sempre più elevato – nelle età più avanzate. Attualmente si calcola infatti che in Italia ogni anno si verifichino 86 nuovi casi di epilessia nel primo anno di vita, 20-30 nell’età giovanile/adulta e 180 dopo i 75 anni. Alla base dell’alto tasso di incidenza nel primo anno di vita ci sono soprattutto fattori genetici e rischi connessi a varie cause di sofferenza perinatale, mentre per gli over 75 la causa risiede nel concomitante aumento delle patologie epilettogene legate all’età: ictus cerebrale, malattie neurodegenerative, tumori e traumi cranici.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*