Consulta famiglia comune Perugia, Omphalos, vigileremo

ha avuto la sua prima riunione con la presenza dell'Assessora Edi Cicchi

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 Consulta famiglia comune Perugia, Omphalos, vigileremo

La Consulta per la Famiglia del Comune di Perugia ha avuto la sua prima riunione con la presenza dell’Assessora Edi Cicchi. Questo organismo è stato approvato con una delibera del Consiglio Comunale nel 2020 ed è composto da circa venti associazioni, la maggior parte delle quali ha una connotazione religiosa. La Consulta ha l’obiettivo di svolgere un ruolo consultivo e propositivo sulle politiche familiari dell’amministrazione comunale.

Tuttavia, alla sua prima riunione, è emersa una preoccupazione in merito alla rappresentanza inclusiva delle diverse tipologie di famiglie presenti nella società. Il presidente di Omphalos LGBTI, Stefano Bucaioni, una delle poche realtà laiche all’interno della Consulta, ha sottolineato la necessità di lavorare per l’inclusione di tutte le famiglie, comprese quelle non considerate “tradizionali”.

Bucaioni ha espresso preoccupazione per il fatto che l’insediamento della Consulta avvenga a pochi mesi dalle elezioni comunali, suggerendo che potrebbe essere più un gesto di carattere elettorale che un’iniziativa concreta per il benessere sociale della città.

Omphalos aveva seguito da vicino la creazione della Consulta sin dai suoi primi stadi, evidenziando criticità e limiti durante il processo decisionale. Nel corso dei lavori, erano emersi termini come “famiglie culturalmente normali” e riferimenti a una visione tradizionale delle famiglie. Questo aveva sollevato dubbi sulla rappresentanza di famiglie diverse e sulla loro inclusione all’interno della Consulta.

Bucaioni ha ribadito la necessità di costruire politiche familiari inclusive che riconoscano e tutelino tutte le diverse tipologie di famiglie presenti nella società. Questo include famiglie omogenitoriali, famiglie monoparentali, famiglie allargate e altre, tutte meritevoli di uguale riconoscimento e tutela da parte delle istituzioni laiche.

La partecipazione attiva di Omphalos ai lavori della Consulta e il suo impegno per garantire un approccio inclusivo e non discriminatorio per tutte le famiglie rimarranno fondamentali nei prossimi sviluppi di questa iniziativa.

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