Cerimonia monumento ai Caduti in Via del Ponte Vecchio
di Tommaso Benedetti
Una cerimonia partecipata quella di ieri, 6 novembre 2023, presso il Monumento ai Caduti in Via del Ponte Vecchio. Dopo l’introduzione della presidente del Centro Socio Culturale 1° Maggio Rosella Sdringola che ha ha aperto la manifestazione con un saluto iniziale, ringraziando i presenti, le autorità civili, assessori Numerini e Cicchi; i consiglieri comunali Befani e Mattioni; le autorità militari, rappresentate dal Luogotenente Maresciallo della Stazione Carabinieri Ponte San Giovanni Mirko Fringuello; erano presenti anche le autorità combattentistiche e le associazioni del territorio per questo emozionante momento di condivisione. La presidente Sdringola ha poi passato la parola al suono della tromba, del trombettista Bruno Mancuso che ha dato ufficialmente inizio alla cerimonia, nel mentre che la corona di alloro veniva deposta ai piedi del monumento.
Subito dopo la deposizione della corona sono iniziati i vari interventi istituzionali; ha aperto i discorsi l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Perugia Otello Numerini che era a nome del sindaco di Perugia Romizi; poi la parola è passata, prima alla preside dell’Istituto Comprensivo “Perugia12” Simonetta Ferretti, che ha dichiarato “La Cerimonia di Commemorazione dei Caduti rappresenta un momento collettivo di riflessione profonda per tutti noi, come membri di una
comunità ampia che include scuola, istituzioni e territorio. E’ necessario educare le generazioni future alla Pace, ricordando che essa non è un dono gratuito, ma un obiettivo da perseguire attivamente attraverso l’impegno collettivo. In quest’ottica la scuola svolge un ruolo determinante in quanto promuove percorsi educativi sull’importanza della tolleranza, del rispetto reciproco e dei valori umani universali, attraverso i quali è possibile costruire le fondamenta per una società democratica e pacifica. D’altro canto le Istituzioni sono chiamate a promuovere politiche che sostengano la pace, garantendo la giustizia sociale e creando un ambiente in cui tutti possano avere le medesime opportunità per realizzarsi pienamente.
Anche l’impegno delle agenzie del territorio rappresenta un elemento fondamentale per promuovere la pace attraverso l’inclusione, il dialogo, la cooperazione e la prevenzione dei conflitti, in un’ottica di concertazione di sforzi comuni tesi ad un unico obiettivo.”; poi è intervenuta l’assessore al sociale Edi Cicchi, che ha dichiarato “Una celebrazione importante quella di oggi perché consente a tanti giovani che sono il presente e il futuro della nostra società di ricordare quanti a Ponte San Giovanni ma ancora oggi in tutto il mondo quanti militari o civili stanno perdendo la vita a causa di guerre ingiuste. Il fondamento della nostra democrazia che è rappresentato dalla nostra Costituzione e la prova tangibile per ricordare i nostri soldati perché grazie alle loro vite spese per la Patria viviamo in un paese Libero” e, per concludere la parte dei discorsi istituzionali, è intervenuto il cappellano militare Mons. Giuseppe Rotondi che ha letto una preghiera speciale per onorare i caduti e la sua presenza ha aggiunto una dimensione spirituale alla cerimonia, sottolineando il rispetto e la gratitudine per coloro che hanno sacrificato le loro vite e ha poi benedetto la statua e i presenti. Parola ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo che hanno letto e recitato alcune poesie e canzoni scritte da loro.
“Gli eventi di questi giorni, come la guerra tra Russia e Ucraina e quella tra Israele e Hamas, ci ricordano la fragilità della pace e l’assurdità della guerra. Papa Benedetto XVI parlava di “inutile strage”. Giovanni Paolo II la definì “avventura senza ritorno” e Papa Francesco ci ricorda che “ogni guerra è una sconfitta “. Il Presidente della Repubblica, a sua volta, ripete che la guerra non risolve ma complica i problemi. L’auspicio che vogliamo fare è che i capi di Stati e di Governo sappiano agire con discernimento, facendo prevalere la ragionevolezza ed il buon senso”. Sono le parole dell’Assessore Otello Numerini.
La celebrazione si è conclusa con un ultimo suono di tromba e poi tutti insieme si è cantato l’Inno Nazionale intonato dal coro degli studenti e di tutti i partecipanti regalando attimi di ammirabile commozione.
Le associazioni presenti alla cerimonia erano le seguenti: Associazione CSC 1° Maggio, Associazione nazionale Marinai d’Italia; Bersaglieri; Arma Aeronautica, Pro Ponte Etrusca Onlus, Croce Bianca Perugia; “Chi salverà Ponte San Giovanni”; Ponte Kids APS; Consulta dei Rioni e delle Associazioni; Ponte San Giovanni da Borgo a Paese; Filarmonica “Giuseppe Verdi”; Pro loco Ponte San Giovanni.
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