ALL’ ITTS VOLTA A LEZIONE CON AUTORI DEL LIBRO “L’ELEFANTE IN CARROZZINA”

dono a Gianni Baini

(UJ.com 3.0) PERUGIA – Vorrebbe un mondo con persone “meno normali” e “più speciali” Gianni Baini, quarantunenne di Foiano della Chiana (Ar), affetto fin dalla nascita da tetraparesi spastica. Il suo messaggio è stato inciso nero su bianco nel volume “L’elefante in carrozzina. Oltre i limiti della diversità”, scritto a quattro mani con Luigi Falco, insegnante di sostegno e pubblicato da Armando editore. Un libro di circa 90 pagine che non vuole essere la semplice testimonianza di vita di chi è affetto da disabilità, ma rappresenta “una riflessione – spiegano gli autori – sulla dimensione troppo spesso ignorata ed emarginata della diversabilità”. A sottolinearlo i due scrittori durante l’iniziativa promossa dall’Istituto tecnico tecnologico statale (Itts) “Alessandro Volta” di Perugia, che si è svolta venerdì 19 aprile ed è inserita all’interno del progetto “Abilmente diverso”, che ha coinvolto le classi IV T, V T, V AI, V chimica, V B meccanica e 5 ragazzi “speciali” con i loro insegnanti di sostegno. Si tratta di un percorso di sensibilizzazione nato circa un anno fa e che ha visto coinvolti un centinaio di studenti dell’istituto normodotati e 5 diversamente abili in vari incontri, prima con gli anziani della Residenza Fontenuovo di Perugia, poi con i disabili dell’Istituto Serafico di Assisi, fino al corso di clown therapy e la lettura del libro di Falco e Baini. “L’obiettivo di questo progetto – ha spiegato Paola Maurizi, docente della scuola e referente di ‘Abilmente diverso’, insieme alla collega Silvana Lentini -, è stato quello di dare l’opportunità ai ragazzi di arricchirsi ulteriormente e riuscire a far loro osservare, con una prospettiva diversa, quello che viene considerato un limite”. La giornata ha preso il via con la proiezione delle immagini di un cortometraggio “Normalmente… ‘diverso’”, che racconta il pensiero di Gianni Baini e la sua voglia di vivere. Video che si è classificato secondo 1.100 partecipanti ad un concorso nazionale promosso da La Stampa. Un’occasione, quindi, per far conoscere meglio Gianni, esperto in informatica, e il suo modo di approcciarsi alla vita. “Amo la vita – ha raccontato Gianni Baini -, nonostante le difficoltà. A volte però mi assale la tristezza, ma non certo per i miei problemi fisici, quanto per i pregiudizi della gente”. “Con questo lavoro – ha detto Falco –, che ha avuto un seguito, con la pubblicazione di un secondo volume ‘Il volo dell’elefante. Superare le barriere per sfidare se stessi’, vogliamo sensibilizzare gli studenti per far comprendere come la disabilità sia una ricchezza e non un limite”. Dopo la visione del video, una breve presentazione di com’è Gianni, grazie anche al racconto di un suo caro amico Gianluca Angioli, due allievi abilmente diversi dell’Itts Volta hanno voluto rendere omaggio al loro ospite speciale. Momento toccante, infatti, quando Luca Ottavi ha eseguito alla batteria la musica del brano di Michele Zarrillo “L’elefante e la farfalla”, coinvolgendo l’intera aula Magna, e Daniele Puglisi ha consegnato un suo dipinto a Gianni Baini. “È stato bello vedere quanto entusiasmo i ragazzi ci hanno messo – ha evidenziato Rita Coccia, dirigente dell’istituto scolastico – nel prendere parte al progett, che li ha fatti crescere”. A seguire, un altro video ha raccontato le passioni di Gianni Baini: il paracadutismo, che ha praticato come dilettante, e le immersioni subacquee per le quali ha conseguito il brevetto. L’iniziativa si è conclusa con un dibattito, promosso dagli stessi studenti, che hanno voluto porre domande a Gianni.

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