Lavori strade Anas Umbria, grande piano di manutenzione programmata
“Sulle strade statali dell’Umbria è in corso il più importante piano di manutenzione programmata mai realizzato, avviato negli ultimi anni da Anas per un valore complessivo di oltre 860 milioni di euro tra lavori ultimati, in corso e di prossimo avvio”. E’ quanto ha affermato l’assessore regionale alla viabilità ed infrastrutture, Enrico Melasecche. “Dal 2018 a oggi Anas ha completato in Umbria 91 interventi su tutta la rete statale per un valore complessivo di oltre 240 milioni di euro. Attualmente sono attivi oltre 50 cantieri per un valore complessivo di quasi 150 milioni di euro. Nel corso dell’anno è previsto l’avvio di ulteriori 39 cantieri per un valore di 125 milioni di euro, che saranno attivati gradualmente, con il completamento di quelli già in essere con un contributo rilevante anche alla ripresa del nostro PIL.
L’ingente mole di lavori – ha sottolineato l’assessore – ed il conseguente inevitabile disagio per la collettività consentirà, salvo imprevisti, di concludere la totale riqualificazione ed il potenziamento dell’itinerario Umbro della E45 entro il 2023 conferendo all’intera infrastruttura gratuita standard superiori a quelli autostradali. Gestire cantieri del genere, peraltro in gran parte affidati ad imprese umbre, non è facile. Rinviarne l’apertura significa doverli aprire in autunno e in inverno quando le condizioni del tempo ne allungherebbero di molto la durata non migliorandone la qualità”.
- Gli interventi riguardano soprattutto il risanamento profondo della pavimentazione, la manutenzione di ponti e viadotti, la sostituzione delle barriere di sicurezza e l’ammodernamento degli impianti in galleria.
In particolare sull’Itinerario E45 al Giugno 2021 sono stati eseguiti i lavori di risanamento profondo della pavimentazione con rimozione totale della vecchia pavimentazione, miglioramento degli strati di fondazione fino a 60 cm di profondità e rifacimento di un nuovo piano viabile con asfalto drenante di lunga durata che per molti anni garantiranno dal fenomeno delle buche. Attualmente risultano risanati completamente circa 180 Km di carreggiata stradale sui 300 totali.
Nel solo 2021 da Marzo ad oggi sono stati risanati ulteriori 20 km di carreggiata stradale ed entro la fine dell’anno si prevede di risanarne altri 20 Km. A fine 2021 si giungerà al risanamento complessivo di circa 220 Km pari al 75% dell’infrastruttura. Gli attuali cantieri attivi giungeranno entro luglio ad un picco massimo di 6 che andranno poi progressivamente ad esaurirsi entro la fine dell’anno.
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Attualmente risulta sostituito il muro spartitraffico su circa 10 Km di carreggiata stradale. Con gli attuali 3 cantieri attivi specifici si prevede di sostituirne entro il 2021 ulteriori 25 km pari al 25% circa. E’ previsto anche l’ammodernamento degli impianti tecnologici con l’obiettivo di innalzare i livelli di sicurezza all’interno delle gallerie, potenziando la visibilità e la qualità di diffusione delle luci artificiali, oltre a ridurre i consumi energetici. Allo stato attuale si sono conclusi il 100% dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza europee degli impianti delle gallerie.
Tra gli interventi avviati nel 2021 c’è la realizzazione sulla E45 della “smart road”, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli. Attualmente è stato consegnato il I Lotto che ne prevede l’installazione per circa 40 Km e la realizzazione della prima Green Island.
“Per tutti è necessario dunque fare la massima attenzione mentre si guida – ha concluso l’assessore Melasecche -, senza alcuna distrazione. Una volta concluso il ciclo di lavori previsto, i benefici in termini di sicurezza e scorrevolezza vedranno l’Umbria tra le regioni che avranno il miglior stato di conservazione delle strade statali”.
Si, ottima cosa. Ma sarebbe il caso che chi pianifica i lavori operasse per riderre al minimo i disagi. Percorro la e45 per lavoro due volte al giorno e noto che per lavorare in un tratto lungo due chilometri ne chiudono sei. Per esempio per rifare il breve tratto dello svincolo di san martino in campo tengono inutilmente chiusa da settimane la carreggiata fino a deruta nord. Per la zona di ponte pattoli idem, la zona del cantiere dei lavori è lunga solo un paio di chilometri e sono mesi che tengono chiuso un tratto molto piu lungo non interessato dai lavori.