Allarme Baby Gang a Corciano, sindaco e prefetto in azione

Allarme Baby Gang a Corciano, sindaco e prefetto in azione
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Allarme Baby Gang a Corciano, sindaco e prefetto in azione

L’allarme è scattato ad Ellera di Corciano, dove la presenza di baby gang ha portato alla convocazione di un’assemblea dei residenti. La richiesta principale è stata quella di applicare il Daspo ai minori coinvolti. Lo scrive il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma di Alessandro Antonini.

Il sindaco Lorenzo Pierotti, che aveva già sollecitato il prefetto Armando Gradone sul tema prima dell’incidente con accoltellamento avvenuto davanti al Gherlinda, ha annunciato che nelle prossime settimane il prefetto sarà in visita nel comune insieme al questore. L’obiettivo è quello di aumentare la vigilanza a seguito dell’escalation di reati verificatasi nelle ultime settimane.

La squadra volante della polizia di Stato sta continuando gli accertamenti sull’incidente che ha visto il ferimento di un minorenne con un’arma da taglio. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, tutte le persone coinvolte sarebbero state identificate e gli agenti stanno attualmente ascoltando i testimoni.

L’assemblea pubblica si è tenuta venerdì alle 21 presso la biblioteca Commenda di San Mariano. È stato un incontro aperto con i residenti per discutere i problemi legati alla sicurezza, alla criminalità che ha recuperato spazi e alle baby gang. La riunione è stata indetta dai 5 consiglieri di opposizione del comune di Corciano.

“Nel ritenere la situazione preoccupante – ha dichiarato in una nota il consigliere Luca Cordelio Dimonte Camicia – i consiglieri, sentiti i cittadini, hanno evidenziato che Corciano è sempre meno sicura e il primo cittadino farebbe bene a preoccuparsi, perché ormai Corciano è una città dove la criminalità è in forte crescita”.

Tra le proposte da portare in consiglio comunale c’è quella di “far chiedere al sindaco con urgenza al prefetto, la convocazione del comitato sulla sicurezza, durante il quale chiedere un aumento dell’organico delle forze dell’ordine a Corciano, ormai allumicino”. Richiesta che Pierotti avrebbe già inoltrato alla prefettura nell’incontro di cui sopra.

L’opposizione invoca anche “l’applicazione del Daspo anche per i minori. Il cosiddetto Daspo urbano (il divieto di accesso a particolari aree della città, locali e pubblici esercizi) si è infatti allargato a scuole e università nell’ultimo decreto Caivano. Sinora era riservato agli adulti, adesso viene esteso ai minorenni over 14 e questa misura potrebbe scoraggiare le intemperanze di tanti ragazzini”.

I consiglieri di opposizione chiederanno al sindaco “più attenzione e tutte le iniziative al fine di tutelare la comunità di Corciano sulla sicurezza e le relative misure da adottare, compreso l’aumento del numero della polizia locale e degli impianti di videosorveglianza”.

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