Vigili del Fuoco e Comitato Chianelli, festa di Natale per i bimbi malati

Vigili del Fuoco e Comitato Chianelli, festa di Natale per i bimbi malati

Vigili del Fuoco e Comitato Chianelli, festa di Natale per i bimbi malati

Vigili e Comitato Chianelli – Il Comitato per la vita “Daniele Chianelli” ha celebrato un altro Natale indimenticabile per i bambini malati. In collaborazione con il corpo dei Vigili del Fuoco, il Comitato ha organizzato un evento meraviglioso per i piccoli pazienti ricoverati nel reparto di Oncoematologia Pediatrica e per gli ospiti del Residence “Daniele Chianelli”.

Grazie al Comando dei Vigili del Fuoco e all’associazione Gianluca Pennetti Pennella, Babbo Natale ha fatto un ingresso spettacolare nel reparto di Oncoematologia Pediatrica, arrivando dalle finestre dell’ospedale. Questa sorpresa ha portato grande gioia ai bambini, che hanno ricevuto i doni che avevano richiesto nelle loro letterine, raccolte dai volontari del Comitato.

Lo stesso spettacolo si è poi ripetuto al Residence “Daniele Chianelli”, dove Babbo Natale, sempre accompagnato dai Vigili del Fuoco, si è calato dal terzo piano della struttura che ospita bambini, adolescenti e adulti affetti da tumori. Dopo la consegna dei regali, è seguita una bellissima festa con tanta musica eseguita da due gruppi di bambini coordinati dal musicoterapeuta Lorenzo Capolsini.

All’evento hanno partecipato anche la scuola in ospedale dei Coniglietti Bianchi e la classe IV A dell’IC Perugia 5, che include un piccolo ex paziente dell’Oncoematologia Pediatrica. Il vescovo di Perugia, Ivan Maffeis, ha voluto salutare sia i piccoli ricoverati che tutti gli ospiti del Residence, offrendo una preziosa benedizione.

Presenti all’evento anche i calciatori del Perugia, Cristiano dell’Orco e Federico Ricci, che hanno consegnato gadget ai piccoli sia al residence che al reparto. “Ogni anno cerchiamo di organizzare per i bimbi una festa indimenticabile”, ha commentato il presidente del Comitato, “Siamo convinti che anche questi momenti di gioia e divertimento, con la realizzazione di un loro piccolo desiderio, possano essere un aiuto concreto nel percorso di cura”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*