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Vaccini, altre dosi in arrivo, vaccinati oltre 1550 docenti
Le persone vaccinate con prima dose sono 30.250 con un incremento di 7.008 unità rispetto alla settimana scorsa, di cui 14.933 hanno ricevuto anche la seconda dose. Sono i dati aggiornati al 26 febbraio e comunicati ieri dal Commissario per l’emergenza Coronavirus, Massimo D’Angelo durante la riunione del Centro Operativo Regionale (COR), coordinata dal direttore alla Protezione Civile, Stefano Nodessi Proietti, cui hanno partecipato – tra gli altri – l’assessore regionale Enrico Melasecche e il direttore regionale alla Sanità, Claudio Dario.
Alle ore del 28 febbraio – secondo il sito del governo – in Umbria risultavano 46.611 dosi somministrate: 1.575 docenti e 77 appartenenti alle forze dell’ordine hanno ricevuto la prima dose. Sono 29.807 gli operatori sanitari e sociosanitari vaccinati, 1.757 il personale non sanitario, 5.822 gli ospiti delle strutture residenziali e 7,573 gli over 80.
Da giovedì 25 febbraio, giorno dell’avvio delle prenotazioni per il personale scolastico e successivamente per tutti gli ultraottantenni, sono state effettuate 41.700 prenotazioni tramite portale e nelle farmacie. Da domani alle 15, prenotazioni al via anche per il personale tra i 55 e i 65 anni.
In merito all’approvvigionamento e all’utilizzo dei vaccini, ad oggi sono state consegnate alla nostra regione 59.670 dosi Pfizer, di queste ne sono state già utilizzate 43.290 (il 72,5%) e le seconde dosi programmate sono 15.210.
Il residuo non ancora utilizzato è di 1.170 dosi, pari all’1,96% del totale consegnato. Sono già in programmazione il 50% degli arrivi previsti, pari ad 11.700 a settimana nel mese di marzo.
Per quanto riguarda Moderna, ne sono stati consegnati 4.300 e già utilizzati 2.000. Dal 1° marzo, giorno di avvio della vaccinazione a domicilio da parte dei medici di medicina generale, ne saranno utilizzati il 50% di quelli a deposito e dei nuovi arrivi (previsti altri 4.300 il 27 febbraio).
Le dosi di Astrazeneca consegnate sono 15.500 e sono interamente programmate per la vaccinazione del personale delle scuole e delle forze dell’ordine, che hanno iniziato a vaccinarsi in questi giorni.
“Si tratta di dati che – è stato sottolineato dai membri del Cor – dimostrano in maniera inequivocabile come non vi è in Umbria alcuna difficoltà nella realizzazione del piano regionale di vaccinazione e che le dosi fornite vengono tutte utilizzate, mentre resta ancora molto carente per l’Umbria la fornitura di dosi vaccinali, soprattutto in considerazione dell’andamento epidemiologico che ha visto crescere in maniera considerevole il numero dei soggetti positivi al COVID-19; dato questo che avrebbe dovuto garantire all’Umbria quantitativi ben più elevati di dosi vaccinali”.
Il Cor, al fine di accelerare ulteriormente le vaccinazioni, ed in mancanza di un auspicato aumento di dosi di vaccino, ha deciso unanimemente di procedere all’utilizzo del 90 per cento delle scorte di vaccino Astrazeneca, dopo che la settimana scorsa era stato deciso di aumentarne l’utilizzo immediato dal 50 al 70 per cento.
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