Turista americano salvato da tumore al cuore Ospedale di Perugia

Turista americano salvato da tumore al cuore Ospedale di Perugia

Turista americano salvato –  Il 26 giugno 2024, un turista americano di 75 anni, Mister Alan, è stato salvato da un pericolo imminente all’Ospedale di Perugia. In viaggio in Umbria con la moglie per celebrare il loro cinquantesimo anniversario di matrimonio, Mister Alan è stato ricoverato d’urgenza a seguito di un ictus cerebrale.

Durante gli esami diagnostici, è stata scoperta una massa tumorale di dimensioni considerevoli, di circa sette centimetri di diametro, nell’atrio sinistro del suo cuore. Di fronte a questa scoperta, l’equipe di cardiochirurgia dell’ospedale, guidata dal dottor Marcello Bergonzini, ha immediatamente consigliato un intervento chirurgico d’urgenza per rimuovere il tumore.

Il dottor Bergonzini ha sottolineato che il rischio di complicanze era molto elevato, così come la probabilità di sviluppo di un edema polmonare acuto. Questi fattori rendevano il rientro negli Stati Uniti estremamente pericoloso per la sopravvivenza di Mister Alan. Pertanto, è stato proposto un intervento cardiochirurgico d’urgenza.

Durante l’intervento, l’equipe del dottor Bergonzini ha constatato che la massa tumorale aveva origine da una sede anatomica particolare. Questo ha richiesto una mobilizzazione parziale del cuore (cardiotomia) per permettere la completa asportazione del tumore. Nella stessa seduta operatoria, l’equipe ha eseguito un bypass aorto-coronarico, una valvuloplastica mitralica e l’amputazione di una parte dell’atrio sinistro del cuore.

Attualmente, Mister Alan si trova in buone condizioni cliniche e nei prossimi giorni sarà pronto per intraprendere il viaggio aereo di rientro negli Stati Uniti.

Mister Alan e sua moglie hanno espresso la loro gratitudine al direttore sanitario dell’ospedale, il dottor Arturo Pasqualucci, per le eccellenti cure specialistiche ricevute e per l’assistenza infermieristica puntuale. Hanno inoltre sottolineato l’efficienza e la gratuità del sistema sanitario pubblico italiano, esprimendo la loro profonda gratitudine.