Tagliato un terzo dei vaccini per l’Umbria, Arcuri ha ridotto del 33,3 per cento

Umbria guida la vaccinazione antinfluenzale in Italia
foto repertorio

Tagliato un terzo dei vaccini per l’Umbria, Arcuri ha ridotto del 33,3 per cento

Dei tre flaconi da 1.170 dosi l’uno, ne arriveranno due. Domenico Arcuri, i commissario nazionale per l’emergenza Covid ha tagliato di un terzo i vaccini destinati all’Umbria. Anziché di 3.510 dosi ne arriveranno 2.340. Lo riporta oggi il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma di Alessandro Antonini. La ripartizione era stata decisa unilateralmente dalla ditta. Arcuri, per compensare i tagli che scorsa settimana hanno colpito alcune regioni e non altre, ha messo in piedi un meccanismo “di solidarietà”.

Questo – è scritto sul quotidiano – non va a incidere sulla sostenibilità del piano vaccini, assicura vice commissario Covid per l’Umbria, Massimo D’Angelo. La Regione ha accantonato una riserva di sicurezza del 30% delle dosi per non compromettere i richiami.

A ieri (dati aggiornati alle 21:01) in Umbria erano 16.411 le dosi somministrate, su 22.535 consegnate. Il 72,8% del totale: sotto la media italiana del 77,4,6%. Di questi, poco più di mille ha ricevuto anche il richiamo.

Solo 10.835 le donne e 5.576 gli uomini. Di questi 865 appartengono alla fascia di età 20-29 anni, della fascia 30-39 anni sono stati vaccinati in 2.784. Sono 3.173 quelli tra i 40-49. La fascia più alta è quella tra 50-59 anni con 4.096 e poi ancora 2.885 tra i 60-69 anni. tra i 70-79 anni sono in 528 hanno ricevuto il vaccino. tra gli 80-89 sono 1156 e 924 gli ultranovantenni.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*