Spoleto si oppone al progetto del ‘Terzo Polo Ospedaliero Regionale

La Giunta Regionale Umbra sotto accusa per la riorganizzazione

La mozione ospedale Spoleto non passa, il problema sanità rimane

Spoleto si oppone al progetto del ‘Terzo Polo Ospedaliero Regionale

Spoleto si oppone – La Giunta Regionale Umbra è stata accusata di cecità e sordità dalla nostra Amministrazione Comunale di Spoleto, che ha portato all’attenzione del Presidente dell’Assemblea Regionale Umbra una mozione che chiede di fermare il cosiddetto progetto del “Terzo Polo Ospedaliero Regionale”. Nonostante questo, la Giunta Regionale ha continuato per la sua strada, approvando il nuovo piano di riorganizzazione ospedaliera, che conferma anche l’integrazione tra Spoleto e Foligno.

Non è bastato portare in corteo migliaia di concittadini che chiedevano una maggiore tutela del San Matteo degli Infermi, né è servito suggerire la richiesta di deroghe come previsto per le zone all’interno del cratere sismico 2016. Abbiamo sempre sostenuto che l’integrazione tra Foligno e Spoleto sia una strada ottimale, ma non possiamo condividere queste modalità e proposte organizzative.

Ci chiediamo come si possa pensare di unire due ospedali, entrambi sede DEA, sotto un codice identificativo unitario e senza la programmazione economico/finanziaria degli investimenti. Ad oggi ci ritroviamo con una delibera organizzativa ma senza un piano sanitario regionale che dia le linee guida alla riorganizzazione stessa.

Tesei e Coletto, con il benestare di Zaffini, hanno “regalato” in pieno periodo natalizio un progetto di annientamento della sanità pubblica che vedrà la sospensione e la chiusura di servizi ospedalieri in molti territori della regione. Un piano che inoltre rimarca le differenze tra nord e sud regionale, in barba anche ai suggerimenti della Corte dei Conti su un netto riequilibrio territoriale, con Perugia e l’Università maggiormente tutelate mentre la zona del ternano vedrà trasformarsi posti letto destinati esclusivamente al privato.

I nostri Consiglieri Regionali hanno richiesto un accesso agli atti per visionare il parere del Ministero sul piano di riorganizzazione. Ribadiamo la nostra contrarietà a questa deriva amministrativa delle destre volta a smantellare ulteriormente la sanità pubblica e l’assetto dei servizi ospedalieri nella nostra regione.

Saremo quindi pronti a sostenere ogni iniziativa ed azione di carattere politico e legale insieme a tutti i cittadini, le associazioni ed i comitati. Questo è il messaggio forte che viene da Andrea Sisti, Sindaco di Spoleto, e dai gruppi del Partito Democratico Spoleto, Civici X Spoleto, Movimento 5 Stelle Spoleto e Ora Spoleto.

ANDREA SISTI – SINDACO DI SPOLETO PARTITO DEMOCRATICO SPOLETO CIVICI X SPOLETO MOVIMENTO 5 STELLE SPOLETO ORA SPOLETO

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