Solo 915 dosi di vaccino anticovid somministrate all’open day vaccinale Usl Umbria1

L'assessore Coletto parla invece di "risultato inatteso"

Evitare assembramenti, dal 23 dicembre, vaccino solo con prenotazione

Solo 915 dosi di vaccino anticovid somministrate
all’open day vaccinale Usl Umbria1

Sono state 915 le dosi del vaccino anticovid che sono state somministrate dall’Usl Umbria 1 (si parla di 1600 dosi in tutta l’Umbria) durante l’open day straordinario organizzato nella giornata del 27 dicembre 2023 dalla Regione Umbria e finalizzato a ridurre la circolazione del virus sul territorio e proteggere così, ancor di più, le persone con fragilità.

Nello specifico sono state 366 nel Distretto del Perugino, 105 in quello dell’Alto Chiascio, 155 nell’Alto Tevere, 119 nell’Assisano, 104 nel Trasimeno e 66 in quello della Media Valle del Tevere.

Il dato basso è verosimilmente legato al fatto che proprio in questi giorni c’è stata una fortissima recrudescenza del Covid. L’assessore Coletto parla invece di “risultato inaspettato” .  «Sono dati più che soddisfacenti – aggiunge l’amministratore leghista – e lo sono ancor di più se pensiamo che, pur non essendo in emergenza, un numero così consistente di persone ha scelto di vaccinarsi anche se siamo nel pieno del periodo delle feste natalizie. Non era scontato e siamo molto ottimisti per i nuovi appuntamenti che abbiamo in programma. Abbiamo infatti, deciso di ripetere l’esperienza con un nuovo open day che si terrà nelle prime settimane di gennaio e siamo fiduciosi di raggiungere una fetta sempre più ampia della popolazione».

«Voglio ricordare – aggiunge – che la vaccinazione pur non essendo obbligatoria, è fortemente consigliata agli over 65 e a tutte le persone che, per patologie pregresse, possono sviluppare complicanze dopo aver contratto il virus”. In tutti i distretti delle due Usl sono state soddisfatte le richieste di vaccinazione di tutti i cittadini che si sono presentati. Le vaccinazioni continueranno in alcuni punti anche nel pomeriggio secondo la programmazione resa nota dalle Aziende».

 

2 Commenti

  1. ci sono ancora cavie in giro per la regione??? è certo che a livello di marketing hanno lavorato molto meglio della banda Marchi

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