Santa Maria di Terni collabora con Olanda per curare paziente in vacanza

In Umbria, un paziente olandese affetto da mieloma riceve cure continuative

Chiarimenti sulla DGR n. 858: integrazione ospedaliera

Santa Maria di Terni e Olanda: cure continuative per paziente in vacanza

*Terni, 27 agosto 2024 – Il **Santa Maria di Terni* ha recentemente dimostrato la propria capacità di integrare competenze mediche internazionali con la gestione di un paziente olandese in vacanza in *Umbria*. L’ospedale ternano ha collaborato con i medici del paziente, garantendo la continuità del trattamento per un uomo affetto da mieloma multiplo.

L’individuo, in trattamento antineoplastico, ha scelto di trascorrere le vacanze estive nella regione umbra, come ha fatto negli anni precedenti. Nonostante la distanza dalla propria nazione d’origine, ha potuto proseguire le cure grazie alla sinergia tra l’ospedale di Terni e i medici olandesi.

Il reparto di Farmacia del *Santa Maria* è stato cruciale per la continuità del trattamento, collaborando strettamente con la dottoressa Emanuela Elisei e la direttrice Monya Costantini della Struttura Complessa di Farmacia. A supporto della cura, il professor Arcangelo Liso e la dottoressa Alessandra Lombardo della sezione di Oncoematologia hanno gestito le necessità cliniche del paziente.

Santa Maria di Terni e Olanda: cure continuative per paziente in vacanza
Questa cooperazione ha permesso al paziente di ricevere la stessa cura che avrebbe ottenuto nei Paesi Bassi, rispettando le linee guida internazionali per la gestione del mieloma multiplo. Il Santa Maria, quindi, ha soddisfatto le recenti norme internazionali che richiedono un’assistenza continuativa, anche quando i pazienti si trovano all’estero.

La procedura seguita ha avuto come obiettivo principale quello di mantenere l’efficacia del trattamento antineoplastico senza interruzioni, assicurando che il paziente potesse continuare il suo soggiorno in Umbria senza compromettere il proprio percorso di cura. La collaborazione internazionale tra i medici olandesi e il personale del Santa Maria ha rappresentato un esempio di integrazione efficace delle pratiche mediche a livello globale.

L’ospedale di Terni si è confermato capace di adattarsi alle esigenze dei pazienti internazionali, dimostrando una volta di più la propria flessibilità e competenza nella gestione di trattamenti complessi, anche in contesti non abituali.

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