Ricoveri per droga tra giovani in Umbria più alti che in Italia
Programmi attivati nelle scuole e sperimentazioni di servizi “ad hoc”: si basa su questi percorsi di prevenzione l” impegno della Regione Umbria in tema di dipendenze e comportamenti a rischio tra le giovani generazioni. In un territorio che – in particolare per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri con diagnosi principale legata alla droga – si registra un tasso più elevato di ricoveri rispetto alla media italiana nella fascia 15-24 anni, con 25,6 ricoveri ogni 100.000 abitanti contro i 18,5 in Italia.“In particolare – ricorda l” assessore regionale alla Salute e al Welfare, Luca Coletto – le Usl hanno previsto servizi per accogliere adolescenti e giovani adulti, tarati sulle loro esigenze e quindi alternativi rispetto ai percorsi abituali. Purtroppo molte attività hanno dovuto subire modifiche o interruzioni per l” emergenza Covid, ma si tratta di sospensioni temporanee“.
Sulla base degli esiti prodotti da questa prima sperimentazione, conclusa di recente, dovrà essere completato il percorso, attraverso una nuova fase sperimentale, giungendo all” implementazione di un modello di intervento completo, diffuso in tutto il territorio regionale”.
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danno associati al consumo di sostanze
Per prevenire e ridurre i rischi e il danno associati al consumo di sostanze, la Regione Umbria ha attivato il “Progetto A.pr. i.re – Azioni di prossimità integrate regionali” rivolto ai contesti di divertimento giovanile, che prevede l” intervento di una unità mobile regionale. (ANSA).
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