Replica del direttore Usl Umbria 2 all’articolo del consigliere Vincenzo Bianconi

Replica del direttore Usl Umbria 2 all'articolo del consigliere Vincenzo Bianconi

Replica del direttore Usl Umbria 2 all’articolo del consigliere Vincenzo Bianconi

E’ ormai nota la difficoltà che la sanità umbra, così come tutta la sanità italiana, sta affrontando per la carenza di organico in particolare medico e ancor più di medici specialisti, pur se le Aziende Sanitarie ed in particolare la USL Umbria 2 stanno velocizzando concorsi per la loro assunzione, ripetuti nello stesso anno in caso di carenza di partecipazione o mancata adesione alla assunzione (i concorsi espletati negli ultimi sei mesi per assunzione a tempo indeterminato sono stati quelli di Medicina Interna, Geriatria, Ostetricia e Ginecologia, Cardiologia, Chirurgia, giusto per fare degli esempi).

Questa oggettiva difficoltà comporta talvolta delle inevitabili razionalizzazioni che possono pero’ non necessariamente essere lette in maniera punitiva.

Nella volontà di rispondere alle considerazioni del consigliere regionale Vincenzo Bianconi, non posso non elencare quanto sia stato fatto per il territorio della Valnerina negli ultimi mesi, nonostante quantom sopra riferito, in particolare nell’attivazione di attività specialistiche:

• è stato acquisito un secondo pediatra di libera scelta dalla fine di marzo,

• è stato reintegrata la figura del ginecologo-ostetrico per le attività consultoriali della Valnerina attribuendogli l’incarico di struttura con il quale si sta cercando di individuare percorsi per le gestanti residenti nell’area al fine di limitarne gli spostamenti,

• è stato attivato un ambulatorio di endocrinologia,

• è stata mantenuto l’ambulatorio di ortopedia attivo due volte al mese presso gli ambulatori di Norcia e due volte al mese presso quelli di Cascia,

• con la stessa modalità è stato mantenuto attivo l’ambulatorio otorino due volte al mese a Norcia, due volte al mese a Cascia, una volta al mese a Borgo Cerreto;

• da marzo è stato attivato un ambulatorio settimanale di epatologia dedicato a pazienti con malattie epatiche croniche che consentirà di aderire alla campagna di eradicazione dell’infezione da HCV anche in Valnerina, dalla metà di settembre 2022 verrà reintegrato lo specialista oculista;

• si è ottimizzata ed implementata l’attività della RSA di Cascia dove attualmente viene garantita la presenza dell’internista due volte a settimana.

• Le attività di day-hospital internistico presso il PO di Norcia consentono di limitare l’ospedalizzazione dei pazienti cronici residenti e si è assistito ad un progressivo incremento degli accessi con una drastica riduzione dei ricoveri in altre sedi.

• I medici di medicina generale della Valnerina, insieme ai medici del Distretto della Valnerina inoltre si sono resi disponibili ad avviare la campagna vaccinale per l’Herpes Zoster dimostrando sensibilità e attenzione alle esigenze di una popolazione anziana e talvolta con polipatologia.

Voglio inoltre ricordare che la campagna vaccinale per il Covid, è stata affrontata, tenendo conto delle difficoltà legate all’età media della popolazione residente e alla geografia del territorio, raggiungendo con il team vaccinale dell’esercito paesi reconditi ed a bassa densità di popolazione. Tuttavia nell’ottica di ottimizzare le risorse oggi disponibili, sulla base dei dati di attività, si è ritenuto necessario rimodulare l’attività della continuità assistenziale, privilegiandone la presenza soprattutto nei fine settimana per le sedi di Cerreto e Monteleone di Spoleto. Le proposte sono nate “ dal basso “, attraverso un gruppo di lavoro di tecnici tra cui medici di continuità assistenziale, medici di medicina generale, medici di distretto, che hanno tenuto conto dei numeri di attività, delle distanze tra i Comuni, della possibilità di accorpamenti tra sedi che non creino grosse problematiche ai cittadini.

Stiamo inoltre ancora definendo come garantire l’attività del 118 in tutto il territorio della Valnerina e nello Spoletino, in sofferenza in seguito a pensionamento e/o trasferimento di medici di emergenza urgenza.
Per quanto concerne le attività di radiologia voglio sottolineare che sia il presidio di Norcia così come quello di Cascia sono dotati di una tele-radiologia che si vorrebbe implementare superando alcuni limiti normativi ancora in essere.

Infine il prossimo mese si provvederà a rimodulare tutte le agende CUP esistenti cosi da contenere disagi nelle prenotazioni tali da costringere a spostamenti presso sedi lontane per l’esecuzione di esami che potrebbero essere erogati in Valnerina.

Ritengo pertanto che le attività specialistiche siano state garantite e largamente implementate, la copertura della continuità assistenziale mantenuta pur nelle difficoltà oggettive, mentre resta da definire la strategia per l’emergenza territoriale e la rapida acquisizione di personale medico per le attività territoriali ed ospedaliere. Ricordo inoltre che la carenza di organico più volte ribadita è esasperata dalla ricorrenza della infezione da Covid fra il personale sanitario, patologia oramai non più riconosciuta su base normativa ma purtroppo ben presente e con andamento epidemiologico fortemente preoccupante nella popolazione, che sta condizionando rallentamenti nelle attività assistenziali per le frequenti assenze di tale personale.

da Massimo De Fino, Direttore Generale Azienda Usl Umbria 2


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