RemaRoma per la vita: Regata contro il cancro al seno sul Tevere
RemaRoma – Nella capitale italiana, Roma, si è svolta una regata speciale contro il cancro al seno lungo il fiume Tevere, coinvolgendo oltre 200 donne divise in 16 equipaggi. L’evento, chiamato ‘Roma Breast Days – RemaRoma per la vita’, ha riunito pazienti, dottoresse, rappresentanti delle istituzioni, della politica, del giornalismo, della cultura e dello spettacolo.
L’iniziativa mira a promuovere la salute, lo sport e la solidarietà, mettendo in luce l’importanza della prevenzione delle patologie oncologiche e il ruolo dello sport nella riabilitazione delle pazienti operate. La gara di canottaggio, ideata da Giovanni Dal Pra, direttore dell’Unità Operativa complessa di chirurgia plastica della Asl Roma1, ha chiuso il convegno Roma Breast Days, tenutosi presso le antiche Corsie Sistine dell’Arcispedale di Santo Spirito in Saxia.
L’obiettivo principale dell’evento è quello di sensibilizzare e informare le donne affette da tumore al seno, incoraggiandole a essere protagoniste consapevoli del loro percorso di guarigione. La manifestazione ha visto la partecipazione di numerose personalità della politica e dello spettacolo, tra cui Maria Elena Boschi, Paola Taverna, Marianna Madia, Simona Loizzo, e l’attrice Rosanna Banfi che ha ricoperto il ruolo di madrina dell’evento.
RemaRoma è un evento sportivo e solidale che si svolge a Roma per sensibilizzare sulla prevenzione e la cura del tumore al seno. Si tratta di una gara di canottaggio tra squadre di donne, formate da pazienti operate, dottoresse, canottiere professioniste e altre personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica. L’evento si inserisce nel contesto del Roma Breast Days, un convegno scientifico che riunisce le eccellenze mediche nel trattamento dei tumori della mammella. RemaRoma per la vita è alla sua terza edizione e si terrà il 14 ottobre 2023, partendo dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo e arrivando al Lian Club. L’obiettivo è promuovere salute, sport e solidarietà, oltre a valorizzare il fiume Tevere come luogo di aggregazione e benessere.
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