Ospedale Pantalla circa trecento persone alla manifestazione in difesa del nosocomio 🔴 video
- Le diverse nime dei comitati che difendono l’identità del nosocomio “hanno voluto sottolineare che ad oggi non si intravede con chiarezza e certezza il livello dei servizi che verranno riattivati”
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La manifestazione del 06 giugno 2021, promossa da Comitati cittadini in difesa dell’Ospedale della Media Valle Tevere, intende rivendicare il diritto al rispetto di chi ha subito gravi disagi dalla chiusura del nosocomio.Il ripristino della struttura, a come era ante Covid, è condizione irrinunciabile!
Questo è ciò che RIVOGLIAMO!
L’Ospedale MVT dotato di:
- Pronto Soccorso e accettazione (con possibilità di ricovero per urgenze chirurgiche -tranne i politraumatizzati- e mediche).
- Chirurgia generale attiva h24, 7 giorni su 7, con guardia notturna in presenza chirurgica e anestesiologica, con 28 posti letto, + 9 nella connessa Day Surgery multidisciplinare (che ospitava le prestazioni di ben 9 equipes).
- Blocco Operatorio di concezione avanzatissima con personale infermieristico autonomoe Struttura di Anestesia, 5 sale operatorie ultramoderne di cui una dedicata all’urgenza ostetrica (collegate tra l’altro col maxischermo della sala congressi x 200 persone, con possibilità di seguire in diretta gli interventi chirurgici, e dove si sono tenuti numerosi congressi di valenza nazionale).
- Ostetricia e ginecologia, con sale parto e annesso servizio di neonatologia.
- Medicina generale con 24 posti letto.
- Laboratorio di analisi e di microbiologia all’avanguardia in Umbria.
- Radiologia con macchinari di ultima generazione per TC e RM, ecografia multidisciplinare,radiologia ed epatologia interventistiche.
- Gastroenterologia ed endoscopia tradizionale e interventistica (in simbiosi con la Chirurgia).
- Dialisi e nefrologia.
- Servizio di Ortopedia protesica di anca e ginocchio.
- Oncologia medica.
- Servizio di Cardiologia.
- Servizio di chirurgia plastica.
- FKT e Riabilitazione
- Sub Intensiva
- 118 autonomo
Invitiamo i rappresentanti istituzionali a sottoscrivere il presente Protocollo nel quale si impegnano a:
- monitorare l’evoluzione e l’attuazione del piano di riapertura dell’Ospedale proposto dalla Regione Umbria;
- valutare e proporre alla Regione Umbria soluzioni migliorative per una più efficace fruibilità dei servizi;
- verificare la corretta rispondenza dei servizi rispetto alle esigenze in linea con la precedente offerta ante Covid;
- condividere con i Comitati cittadini i risultati e i dati rilevati in itinere;
- verificare lo stato delle donazioni, in denaro e/o attrezzature, elargite da cittadini esclusivamente verso l’Ospedale della Media Valle Tevere;
- intraprendere tutte le azioni possibili a tutela e difesa dell’Ospedale della Media Valle Tevere e della salute dei 55.000 cittadini del bacino di utenza.
«La mia proposta – scrive Maurizio Pierdomenico animatore dei comitati – prevede che dovremmo procedere con un controllo capillare, reparto per reparto, servizio per servizio su come procederanno le cosiddette “riaperture” che a me non convincono. Preferirei parlare di “riattivazioni”».
E scrive ancora: “Come si può vedere oggi l’ospedale è aperto e non servono riaperture, ma serve conoscere cosa avviene all’interno, di quali servizi possiamo disporre, quali reparti sono attivi e come.”
«Per fare questo – aggiunge – non basta più la semplice protesta di piazza ma occorreun controllo più mirato, da realizzarsi con gli operatori sanitari, con i rappresentanti istituzionali ad ogni livello che ci aiutino a leggere e valutare documenti, spesso di tipo tecnico o politico o entrambi. Ruolo che, come cittadini, non riusciremmo ad assolvere»
Pierdomenico ha inoltrato una richiesta alla direzione generale della USL Umbria 1, “che – dice – probabilmente sarà ignorata, nella quale si richiede:
- Piano, con relativo cronoprogramma, dettagliato delle attività di riattivazione dei servizi/reparti.
- Indicazione modalità di accesso, a partire dal 07 giugno 2021, all’Ospedale della Media Valle Tevere. Libero o condizionato da impegnative mediche?
- Autorizzazione di accesso ad una delegazione di cittadini(max 4 persone) durante la fase di riattivazione al fine di raccogliere dati corretti riducendo il rischio di veder circolare informazioni parziali, non corrette o peggio fantasiose.
«La delegazione – scrive in conclusione – dovrà avere anche il compito di verificare che fine hanno fatto macchinari, donazioni in denaro o attrezzature offerte dai cittadini della Media Valle Tevere, esclusivamente, per l’Ospedale di Pantalla».
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