E’ un modo per garantire il diritto alla salute ai cittadini dell’area ternana nelle forme con le quali viene garantito negli altri territori, per consentire agli utenti ricoveri in strutture efficienti ed “in primis” dignitose.
E’ un modo per diminuire il gap esistente tra questo territorio e gli altri, in tema di riabilitazione e per accompagnare il paziente nel recupero post dimissione.
E’ un modo per rispondere ai bisogni di assistenza e di salute delle fasce più anziane del nostro territorio, da sempre costrette a scontrarsi con la insufficiente presenza di residenze sanitarie assistite. E’ un modo, dopo anni di progetti, di avanzamenti e di passi indietro, di ostacoli burocratici e di significative risorse finanziarie già impegnate, di offrire prospettive dignitose ad una comunità e di garantire il diritto alla salute di tutti i suoi componenti, quel diritto universale alla salute sancito dalla nostra Carta Costituzionale.
Non per ultimo, la realizzazione del nuovo Ospedale di Narni Amelia può generare anche significative ricadute economiche sul territorio. Se il competente Assessore e la Presidente della Giunta “valuteranno il progetto di realizzazione all’interno di una generale analisi di tutto il sistema ospedaliero regionale”, siamo convinti che non potranno che concordare sulla necessità di proseguire nel progetto, per garantire integrazione organica alle rete ospedaliera territoriale esistente e rendere efficaci le prestazioni e le professionalità già espresse, con enormi difficoltà, nelle attuali obsolete strutture ospedaliere di Narni e di Amelia.
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