Nuovi ambulatori a Perugia e Branca per scompenso cardiaco
Nuovi ambulatori – L’ospedale di Perugia e la sede di Gubbio-Gualdo Tadino (Branca) attivano oggi due ambulatori infermieristici specifici per pazienti con scompenso cardiaco, parte di un’iniziativa congiunta tra Azienda Ospedaliera di Perugia e Usl Umbria 1. L’obiettivo è quello di garantire continuità assistenziale per i pazienti cronici, ottimizzando l’assistenza sia in ospedale sia a domicilio. Attraverso questo servizio, i pazienti avranno accesso a un monitoraggio costante anche mediante consulenza telefonica, utile nei casi di peggioramento dei sintomi.
Il progetto promuove un approccio personalizzato alle cure, ponendo le competenze infermieristiche al centro dell’assistenza con il fine di migliorare la qualità della vita e ridurre il rischio di ricoveri ripetuti. Questo modello si inserisce nel contesto del Value Based Healthcare, un sistema incentrato sul valore per il paziente, selezionato anche per le finali del Lean Healthcare Award, premio che riconosce le eccellenze in innovazione ed efficienza sanitaria.
L’ideatore dell’iniziativa è Simone Cappannelli, neolaureato magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche all’Università di Perugia e coordinatore infermieristico del reparto di Cardiologia-Utic a Branca. Cappannelli ha ottenuto il supporto del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e del direttore della Usl Umbria 1, entrambi favorevoli a sviluppare un servizio capace di offrire un supporto continuativo anche per i pazienti cronici.
I responsabili infermieristici degli ambulatori sono Gianluca Castelletti per l’Azienda Ospedaliera di Perugia e Simone Cappannelli per la Usl Umbria 1. A livello direttivo, il servizio si sviluppa sotto la supervisione del prof. Erberto Caruccio per la Cardiologia e Fisiopatologia Cardiovascolare di Perugia e del dott. Euro Capponi per la Cardiologia-Utic di Branca.
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