Mototerapia assistenza pediatrica, Lega a Giunta i protocolli sanitari

Pastorelli e Fioroni, Consiglieri Regionali della Lega, Sollecitano l'Adozione della Mototerapia

Mototerapia assistenza pediatrica, Lega interroga Giunta protocolli sanitari

Mototerapia assistenza pediatrica, Lega a Giunta i protocolli sanitari

Mototerapia – I consiglieri regionali della Lega, Stefano Pastorelli e Paola Fioroni, stanno portando avanti un’iniziativa significativa per migliorare l’assistenza pediatrica nella regione. Attraverso un’interrogazione diretta alla Giunta, sollecitano l’inclusione della mototerapia nei protocolli terapeutici degli ospedali regionali specializzati nella cura di bambini e ragazzi.

La mototerapia, sottolineano Pastorelli e Fioroni, si è dimostrata essere un’opportunità terapeutica essenziale per i giovani pazienti affetti da patologie complesse e degenerative. Questa pratica offre loro momenti di gioia, emozione e sollievo durante i difficili percorsi di cura e degenza ospedaliera. Il riconoscimento di questa importanza è evidente anche a livello nazionale, poiché la Camera dei Deputati, il 21 febbraio scorso, ha approvato una proposta di legge volta a promuovere e riconoscere la mototerapia, aprendo la strada a pratiche terapeutiche innovative nel sistema sanitario nazionale.

Attraverso l’interrogazione presentata alla Giunta, Pastorelli e Fioroni cercano di comprendere se l’Esecutivo regionale abbia considerato l’implementazione della mototerapia nei protocolli terapeutici degli ospedali regionali che si dedicano all’assistenza pediatrica. L’obiettivo è fornire ai bambini e ai ragazzi un ulteriore supporto nel loro percorso di cura e recupero.

L’atto ispettivo non si limita a sollevare la questione, ma chiede anche alla Giunta di fornire dettagli sulle azioni intraprese o pianificate per promuovere l’adozione della mototerapia nei servizi sanitari regionali dedicati all’assistenza pediatrica. Un passo importante verso l’integrazione di pratiche terapeutiche innovative nell’ambito sanitario regionale che potrebbe migliorare significativamente la qualità dell’assistenza fornita ai giovani pazienti.

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