Mobilitazione sanitaria, la tappa a Gubbio, Gualdo Tadino e Branca

Gubbio, Gualdo Tadino e Branca sotto la lente d'ingrandimento della mobilitazione sanitaria

Mobilitazione sanitaria, la tappa a Gubbio, Gualdo Tadino e Branca

Mobilitazione sanitaria, la tappa a Gubbio, Gualdo Tadino e Branca

Mobilitazione sanitaria – Lunedì scorso la prosecuzione della mobilitazione sanitaria promossa dal Partito Democratico, insieme a M5S, SI – AV, e Psi, nelle strutture sanitarie dell’Umbria. L’obiettivo di questa iniziativa è esplorare le criticità presenti, con un focus particolare sulle strutture dell’alto Chiascio e della fascia appenninica.

Criticità a Gubbio e Gualdo Tadino: Personale Sanitario in Sotto Organico

La tappa ha coinvolto l’ospedale di Gubbio e Gualdo a Branca, oltre ai Centri salute di Gubbio e Gualdo Tadino. L’attenzione si è concentrata sull’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino, una struttura di recente costruzione che attrae pazienti anche dalle vicine Marche. Tuttavia, emerge un problema cruciale legato al personale sanitario. I tecnici radiologi sono in sotto organico, incapaci di garantire un servizio h24. Inoltre, la carenza di anestesisti per la chirurgia rappresenta una seria difficoltà, soprattutto considerando il dirottamento delle urgenze di Assisi e Pantalla a Branca, a seguito della chiusura dell’ospedale marchigiano di Cagli.

Emergenza nel Pronto Soccorso e 118: Pressione Insostenibile

In questo scenario, il Pronto Soccorso e il servizio 118 si trovano a operare con lo stesso personale pensato per 15mila accessi, ma con un carico effettivo di 25mila casi. La pressione su queste strutture è diventata difficile da sostenere, mettendo in luce la necessità di affrontare urgentemente la carenza di personale e le criticità nell’organizzazione dei servizi di emergenza.

Conclusioni

La mobilitazione sanitaria ha messo in evidenza un quadro preoccupante nelle strutture sanitarie dell’Umbria, richiedendo interventi tempestivi e risoluzioni concrete. Le sfide legate alla carenza di personale e all’aumento degli accessi urgono soluzioni immediate per garantire un servizio sanitario efficiente e di qualità.

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