L’Esercito lascia l’ospedale militare, i saluti il 28 maggio 2021
I lavori di montaggio dell’ospedale militare per l’emergenza Covid sono iniziati il 7 novembre 2020 e si sono clonclusi dopo 2 giorni.
- Il personale sanitario militare è arrivato a Perugia l’11 novembre e il primo paziente covid era stato ricoverato il 12 novembre 2020.
L’ospedale militare era composto da 34 posti letto low care e 3 posti letto di sub intensiva. In totale sono stati assistiti 275 pazienti covid a bassa intensità di cure. L’ultimo paziente è stato dimesso a metà maggio 2021.
L’equipe del personale sanitario militare impiegato era composta da: 7 medici di cui 1 direttore dell ospedale campale, 1 farmacista, 11 infermieri, di cui 1 corrdinatore infermieristico, e 11 operatori socio sanitari. Tutti i militari sanitari provengono dal Policlinico Militare Roma “Celio”.
Attualmente la direzione sanitaria era affidata al tenente colonnello medico dottor Antonio Maurizio Saponaro che si è avvicendato a marzo al tenete colonnello dottor Gaetano Luigi Nappi, supportato dal Coordinatore infermieristico primo luogotenente Tonino Caporali.
Oltre ai sanitari, sono stati sempre presenti 25 militari addetti al mantenimento e al funzionamento della struttura campale diretti dal comandante, tenente colonnello Mario Galati del decimo reparto di sanità “Napoli” di Pessano (SA).
L’intera operazione “Perusia” è stata seguita dal Brigadier Generale Roberto Nardone, Comandante del Comando dei Supporti Logistici.
- Le attività di ripiegamento sono iniziate 22 maggio scorso e termineranno entro la fine del mese.
I saluti istituzionali ai militari si terranno dalle 15 del pomeriggio presso la sala Montalcini del CREO alla presenza del Sindaco Andrea Romizi, del direttore generale Marcello Giannico e dei sanitari dell’ospedale di Perugia che sono stati impegnati direttamente nella lotta contro il covid.
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