L’anoressia giovanile, che fare per curarla, se ne parla a Perugia

come funziona, che una persona possa consumarsi fino a quasi scomparire

L’anoressia giovanile, che fare per curarla, se ne parla a Perugia

Nella suggestiva sala S. Anna di Perugia ( Viale Roma ,15) Venerdì 29 settembre alle ore 21.15 si svolgerà la IV edizione del ciclo di conferenze gratuite tema di quest’ anno sarà:” L’ anoressia giovanile. Conoscerla per curarla”

La conferenza sarà condotta dal Professor Giorgio Nardone, Fondatore, insieme aPaul Watzlawickdel Centro di Terapia Strategica di Arezzo (CTS), ove svolge la sua attività di psicologo-psicoterapeuta, didatta e coach. Considerato l’esponente di maggior spicco dellaScuola di Palo Alto, conosciuto tanto per la sua creatività, quanto per il suo rigore metodologico, che gli ha permesso di creare decine di tecniche innovative e protocolli specifici di trattamento alcuni dei quali veri e propribest practice.

Il tema di quest’ anno tanto noto quanto difficile e ritenuto uno dei disturbi più minacciosi per l’ incolumità della persona che ne soffre e per la salute dell’ intera famiglia, che spesso rimane impotente e senza armi, tenta di combatterla come un vero e proprio tarlo, che “divora” corpo, mente, e sensazioni.

Nel corso della serata avremo la possibilità di scoprire non solo come funziona, che una persona possa consumarsi fino a quasi scomparire, ma soprattutto come sia possibile vincere una vera e propria lotta per la vita.

Tale conferenza gratuita è dedicata alla presentazione degli ultimi sviluppi del modello terapeutico avanzato per i disordini alimentari, frutto delle evoluzioni e delle nuove formulazioni terapeutiche derivanti dalla incessante attività clinica e di ricerca condotta presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo e le sue sedi nel mondo.

L’evento, patrocinato dal Comune di Perugia, e dall’ Ordine degli Psicologi dell’ Umbria è organizzato in collaborazione con le Psicoterapeute Ufficiali Affiliate al Centro di Terapia Strategica: Carla Ascani, Sara Bellachioma, Susanna Cirone, Flavia Tugliani .

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