L’Agenzia per Mobilità respinge accuse della FILT CGIL

L’Agenzia per Mobilità respinge accuse della FILT CGIL

L’Agenzia per Mobilità – Nel contesto della prossima gara per il Trasporto Pubblico Locale (TPL) umbro, l’Agenzia per la Mobilità ribatte con forza alle dichiarazioni della FILT CGIL, smentendo categoricamente le accuse e ponendo l’attenzione sull’importanza della trasparenza e della concorrenza nel settore.

Ereditando una situazione critica derivante da sette anni di chiusura della Ferrovia Centrale Umbra (FCU), la Giunta attuale si impegna a modernizzare il Trasporto Pubblico Locale, rendendolo efficiente e rispettoso delle norme di legge. La progressione sulla FCU, con oltre 500 metri di nuovo armamento al giorno e l’apertura di 15 nuovi cantieri nei Comuni coinvolti, dimostra l’impegno concreto per raggiungere questo obiettivo.

Pasquale Pasquini, Coordinatore Responsabile di Umbria TPL e Mobilità Spa, risponde alle critiche della FILT CGIL evidenziando la collaborazione positiva instaurata con l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART). Contrariamente alle affermazioni sindacali, l’ART ha approvato la suddivisione in 4 lotti per la prossima gara TPL, supportando la scelta regionale.

Sul limite di aggiudicazione di massimo due lotti per singolo partecipante, Pasquini chiarisce che l’indicazione dell’ART aveva l’obiettivo di garantire una maggiore motivazione posta a base del vincolo di aggiudicazione, tutelando l’intera procedura di gara. Confrontando con altre regioni, si evidenzia che questa pratica è comune in molte gare TPL degli ultimi due anni, dimostrando la sua correttezza e vantaggiosità.

Un interessante confronto emerge dall’Emilia Romagna, dove l’ART ha respinto l’ipotesi di gara con Lotto Unico. Questo esempio conferma che la limitazione all’aggiudicazione è una pratica diffusa, adottata anche in regioni più avanzate.

In conclusione, la Giunta regionale dell’Umbria ribadisce l’impegno a modernizzare il TPL, garantendo trasparenza, efficienza e servizi di qualità per i cittadini. Il tavolo regionale resta aperto al confronto costruttivo con tutte le parti interessate, mirando a affrontare le sfide e creare soluzioni durature.