Codacons Umbria: Appello ai Ristoratori per Acque Trattate
Codacons, l’associazione di consumatori nota in tutta Italia, ha lanciato un appello ai ristoratori dell’Umbria. L’attenzione è rivolta all’uso di acque trattate o filtrate nei locali pubblici della regione, destinate ai clienti di tali esercizi.
Negli ultimi anni, i ristoranti dell’Umbria hanno visto una crescente diffusione di dispositivi per il trattamento di acque destinate al consumo umano. Questi trattamenti non mirano a rendere potabile un’acqua che non lo sia già, ma a consentire modifiche nelle caratteristiche organolettiche, ovvero a “raffinare” le acque per utilizzi domestici.
L’uso di apparecchiature per il trattamento delle acque può avere ripercussioni sulla salute. A seconda delle tecniche utilizzate, può ridurre o eliminare minerali come il calcio e/o il magnesio, e al contrario può comportare un aumento del sodio. Quest’ultimo è fortemente sconsigliato, a fini preventivi, per tutta la popolazione, e in particolare per chi soffre di patologie come diabete e ipertensione.
La somministrazione al pubblico di acqua trattata può inoltre fuorviare e confondere i consumatori, portandoli a credere che l’acqua servita a tavola sia acqua minerale.
Per questi motivi, Codacons chiede ai ristoranti della regione di prestare la massima attenzione alla tipologia di acqua servita ai clienti. L’associazione mette a disposizione dei ristoratori una perizia tecnica realizzata dal Prof. Matteo Vitali, Professore Ordinario di Igiene all’Università di Roma La Sapienza, per far meglio comprendere i rischi connessi alla commercializzazione di acque trattate.
In conclusione, l’appello di Codacons è un invito alla responsabilità e alla trasparenza per tutti i ristoratori dell’Umbria. La salute dei consumatori e la loro fiducia sono di fondamentale importanza, e ogni passo deve essere fatto per garantire che queste non siano compromesse.
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