Chirurgia multidisciplinare a Terni: efficienza e qualità
Chirurgia multidisciplinare – L’Azienda ospedaliera di Terni si distingue per l’efficienza del suo reparto di chirurgia multidisciplinare a ciclo breve, diretto dal dottor Claudio Nazzaro. Grazie all’organizzazione interdipartimentale, il reparto ha aumentato del 32% gli interventi di day surgery nel 2024, riducendo i tempi di attesa e migliorando la qualità delle cure.
Nel 2024, la struttura ha eseguito 4.174 ricoveri, di cui 2.148 in day surgery e 2.026 in week surgery, dimostrando l’efficacia del modello organizzativo. Questa crescita degli interventi ha permesso di abbattere le liste d’attesa, ottimizzando le risorse disponibili.
Il reparto dispone di 27 posti letto, di cui 10 poltrone assistenziali, e si avvale di personale altamente qualificato. La sua flessibilità operativa consente ricoveri con degenza di un giorno o fino a cinque giorni, a seconda della complessità chirurgica.
Un punto di forza del reparto è la sua interdipartimentalità, offrendo servizi a 19 unità operative dell’ospedale per interventi di media-bassa complessità. Questo modello ha permesso il trasferimento di 922 interventi chirurgici al presidio ospedaliero di Narni, migliorando la gestione dei ricoveri.
Il dottor Nazzaro sottolinea l’importanza dell’alto turnover dei ricoveri e l’alta complessità assistenziale offerta, con un personale dedicato e formato specificamente. La chirurgia multidisciplinare a ciclo breve è anche centro di riferimento e tirocinio per la Scuola nazionale Acoi di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery.
Il direttore generale dell’ospedale Santa Maria di Terni, Andrea Casciari, evidenzia come il reparto rappresenti un modello di eccellenza, capace di garantire interventi tempestivi e di qualità, valorizzando il lavoro interdipartimentale e ottimizzando le risorse. Questo approccio virtuoso permette di migliorare la qualità delle cure e ridurre i costi, rendendo disponibili un maggior numero di posti letto e abbattendo le liste d’attesa.
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