Assessore Coletto, ‘per l’Agenas bene gli ospedali di Perugia e Terni’

è necessario far ripartire la programmazione ferma al 2011

Assessore Coletto, per l'Agenas bene gli ospedali di Perugia e Terni
Immagine di repertorio - FOTOGRAMMA

Assessore Coletto, per l’Agenas bene gli ospedali di Perugia e Terni

“Nonostante le difficoltà legate alla pandemia e a un’indagine della magistratura ancora in corso che ha paralizzato il sistema sanitario regionale, la valutazione dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che fa capo al ministero della Salute, nella valutazione delle performance dei manager di 53 ospedali pubblici, ha attribuito un punteggio medio all’Azienda ospedaliera di Terni e di Perugia per livello di performance 2021”: lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto rispondendo all’Agenzia nazionale di stampa associata.

“Ciò vuol dire – ha aggiunto -, che le due aziende ospedaliere dell’Umbria fondamentalmente hanno operato e operano bene rispettando alcuni parametri tra cui i tempi di attesa per alcuni interventi importanti, livelli di ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza, macchinari e apparecchiature non obsolete”.

Ovviamente non ci fermiamo, perché è necessario far ripartire la programmazione ferma al 2011 e stiamo lavorando per questo cercando anche di adeguare i parametri ai nuovi bisogni tenendo conto in particolare dell’invecchiamento della popolazione umbra che è seconda solo alla Liguria.
Continueremo a lavorare per migliorare la sanità pubblica e garantire il diritto alla cura negli ospedali pubblici”. In proposito l’assessore ricorda che l’incidenza del volume delle prestazioni erogate dal privato rispetto al totale delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e ricoveri, erogate sia dalle strutture pubbliche che private, in Umbria ammonta a circa l’8% nel 2022, “rappresentando in termini economico – finanziari circa il 3% del fondo sanitario indistinto assegnato alla Regione Umbria”.
“La sanità pubblica per la Giunta regionale resta una priorità perché rappresenta un bene da salvaguardare e continueremo a muoverci in questa direzione” ha concluso Coletto.

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