Anticipato a 45 anni screening mammografico gratuito in Umbria

Anticipato a 45 anni screening mammografico gratuito in Umbria

Azzurro Donna Umbria celebra una significativa vittoria nel campo della prevenzione del tumore al seno con l’approvazione unanime, in Consiglio regionale, della mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia, Roberto Morroni. Questa iniziativa anticipa a 45 anni lo screening mammografico gratuito per tutte le donne umbre, indipendentemente da casi di familiarità o particolari patologie.

La mozione, consegnata durante l’evento “Forza Italia per l’Umbria” lo scorso 21 ottobre, è stata prontamente portata all’attenzione dell’Assemblea Legislativa umbra dall’Assessore Morroni, dimostrando uno spirito di unità e collaborazione. La rapidità con cui è stata approvata sottolinea l’urgenza e l’importanza di questa iniziativa.

Per Azzurro Donna, questa approvazione rappresenta una grande conquista di civiltà e un esempio tangibile di politica pratica, focalizzata su progetti che traducono le idee in azioni concrete. La coordinatrice regionale di Azzurro Donna Umbria, Elena Baglioni, esprime una profonda gratitudine all’Assessore Roberto Morroni per il suo impegno condiviso in questo significativo progetto.

La mozione, oltre a essere una pietra miliare per la prevenzione del tumore al seno, porta con sé un tocco emozionale. L’idea di anticipare l’età dello screening mammografico è nata da Laura Buco, la quale ha fondato l’associazione “L’Aura” con l’obiettivo di prevenire il tumore al seno in età precoce. La malattia ha purtroppo privato Laura della possibilità di vedere nascere l’Associazione e assistere all’approvazione della mozione. Tuttavia, Elena Baglioni afferma con commozione che, se anche una sola donna sarà salvata da una diagnosi precoce, il merito sarà di Laura, rendendo la sua prematura morte forse un po’ meno dolorosa.

La Coordinatrice Regionale conclude che questa vittoria è un tributo a Laura Buco e una testimonianza della forza che la collaborazione e la dedizione possono avere nell’implementazione di iniziative che hanno un impatto diretto sulla salute delle donne umbre.