Morto don Angelo Marchesi, addio al parroco emerito di Elce

Morto don Angelo Marchesi, addio al parroco emerito di Elce

Morto don Angelo Marchesi, addio al parroco emerito di Elce

Il 23 giugno, all’età di 92 anni, è morto don Angelo Marchesi, parroco emerito di San Donato all’Elce e canonico onorario della cattedrale di San Lorenzo di Perugia. La sua morte è stata accompagnata dalla presenza e dalle preghiere dell’arcivescovo Ivan Maffeis e dei sacerdoti perugini. Le esequie si terranno sabato 24 giugno alle ore 10 presso la chiesa parrocchiale di San Donato all’Elce.

Don Angelo, nato il 24 maggio 1931 a San Bartolomeo dei Fossi, nel comune di Umbertide, ha dedicato la sua vita al servizio della comunità. Dopo aver guidato la parrocchia di Umbertide per quasi un decennio, è diventato parroco di San Donato a Perugia nel 1989, dove ha svolto il suo ministero fino al 2008, quando è stato nominato canonico di San Lorenzo. Ordinato sacerdote nel 1955, ha lasciato un’impronta significativa nella vita religiosa di Perugia.

Don Angelo è stato un punto di riferimento per la comunità di San Donato all’Elce. Oltre al suo lavoro come parroco, ha anche svolto il ruolo di cappellano del Convitto maschile ONAOSI, offrendo sostegno spirituale e insegnando religione ai giovani collegiali provenienti da diverse parti d’Italia. La sua attenzione e vicinanza hanno aiutato questi studenti a superare le difficoltà di adattamento alla vita del collegio lontano da casa. Inoltre, ha insegnato religione presso l’Istituto Tecnico Statale per Geometri di Perugia.

Il direttore emerito del Convitto per gli Orfani dei Sanitari, Mario Lanari, ricorda con affetto gli anni trascorsi con don Angelo come cappellano e insegnante. Lanari sottolinea la capacità di don Angelo di comprendere i problemi più profondi e di fornire consigli preziosi, grazie al suo carattere schietto e diretto. Inoltre, don Angelo è stato un “anello di raccordo” tra le famiglie degli orfani e l’istituzione educativa, contribuendo a creare un ambiente armonioso. Il suo approccio pastorale era ispirato a don Primo Mazzolari e ha lasciato un’impronta significativa sulle vite dei giovani con cui è entrato in contatto.

Monsignor Fausto Sciurpa, presidente del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, ricorda don Angelo come un sacerdote solare, pieno di energia e gioia nel suo ministero. Nonostante la malattia che lo ha costretto lontano dalla cattedrale, don Angelo ha continuato ad essere un confessore molto ricercato e un testimone esemplare del Vangelo, caratterizzato dalla sua disponibilità e fedeltà.

La scomparsa di don Angelo Marchesi lascia un vuoto nella comunità perugina. Il suo impegno e la sua dedizione al servizio religioso hanno lasciato un’impronta duratura nella vita delle persone che ha toccato.

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