Il 6 novembre: Papa Francesco celebra la giornata dei bambini

Un richiamo alla semplicità e all'innocenza per costruire un mondo di pace

Il 6 novembre: Papa Francesco celebra la giornata dei bambini

Il 6 novembre è una data speciale nel calendario cattolico, poiché Papa Francesco ha annunciato un’inedita iniziativa: una giornata dedicata interamente ai bambini. Questa decisione richiama l’importanza delle parole di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII sulla purezza, l’innocenza e la semplicità dei bambini come fondamentali per la costruzione di un mondo di pace. La data importantissima è segnalata oggi su La Nazione Umbria a firma di Enzo Fortunato

Giovanni Paolo II, nel suo messaggio per la celebrazione della giornata mondiale della pace il 1° gennaio 1996, sottolineò che la pace è un dono divino, ma il compito di costruire un mondo di pace spetta agli uomini. Questo obiettivo può essere raggiunto solo abbracciando la semplicità di cuore dei bambini. Le parole di Giovanni XXIII sono altrettanto significative quando invitò le persone a dare una carezza ai propri bambini, sottolineando che quella carezza rappresenta l’affetto del Papa.

Il 6 novembre, in un gesto che richiama la tradizione cristiana di valorizzare la purezza e l’innocenza dei più giovani, Papa Francesco accoglierà migliaia di bambini provenienti da tutte le regioni d’Italia e del mondo nell’aula Paulo VI a San Pietro. L’obiettivo principale di questa giornata speciale è quello di comunicare il messaggio della Laudato si’, l’enciclica di Francesco sull’ecologia integrale, in modo che i bambini possano comprenderlo e portarlo con sé nel mondo. Questo implica una sfida significativa: educare i loro genitori attraverso l’esempio e le lezioni di vita impartite dai più piccoli.

Il Papa sostiene che i bambini possono insegnarci importanti lezioni sulla limpidezza delle relazioni umane, sull’accoglienza spontanea degli estranei e sul rispetto per l’intero Creato. Troppo spesso, i più giovani sono stati traditi dagli adulti, sia laici che religiosi. Di conseguenza, è necessario ricostruire un nuovo patto generazionale, un’alleanza sotto il segno del Vangelo, che ponga l’innocenza e la purezza dei bambini al centro del nostro impegno per la pace e la giustizia.

Le parole di Gesù nel Vangelo richiamano costantemente l’attenzione sulla purezza e l’innocenza dei bambini: “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite: perché a chi è come loro appartiene il Regno di Dio”. Gesù ci esorta anche a diventare come i bambini per entrare nel Regno dei cieli. Quindi, diventare bambini, imparare da loro e interiorizzare il loro spirito diventa un processo interiore che coinvolge tutti noi. In un mondo spesso complicato e frenetico, questa giornata speciale è un richiamo a tornare alla semplicità, all’innocenza e alla purezza, cercando di costruire un futuro di pace e speranza per le generazioni a venire.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*