Formazione per Volontari Caritas: Valorizzare i Talenti degli emarginati

Due Giornate di Approfondimento per Operatori e Volontari dei Centri d’Ascolto Parrocchiali a Perugia

Formazione per Volontari Caritas: Valorizzare i Talenti degli emarginati

Formazione per Volontari Caritas: Valorizzare i Talenti degli emarginati

A Perugia, il prossimo 16 e 24 aprile presso il “Villaggio della Carità”, si terranno due giornate di formazione dedicate agli operatori e volontari dei Centri d’Ascolto (CdA) delle Caritas parrocchiali. Questo evento fa parte del progetto nazionale “Riscopriamo i talenti”, avviato lo scorso giugno grazie ad un protocollo d’intesa tra Caritas italiana, INPS, Ordine e Fondazione dei Consulenti del lavoro.

Il progetto si propone due obiettivi principali: fornire una formazione specifica a coloro che sono incaricati dell’ascolto delle persone in situazioni di grave emarginazione sociale alla ricerca di opportunità di lavoro dignitose e far nascere un canale di comunicazione diretto tra gli istituti coinvolti per garantire un supporto integrato alle persone assistite nei CdA Caritas.

Perugia-Città della Pieve è una delle venti Caritas diocesane coinvolte in questo progetto-protocollo, insieme ad altre città italiane come Ancona-Osimo, Bari-Bitonto, Roma e Siena. Le due giornate formative, cui hanno aderito circa 40 operatori e volontari, si concentreranno su vari ambiti di intervento, tra cui le normative legate all’inclusione sociale, le prestazioni economiche erogabili, e la nuova normativa sul lavoro.

Silvia Bagnarelli, assistente sociale e referente Caritas Perugia, sottolinea l’importanza di mettere la persona al centro del progetto, riconoscendo il potenziale di ogni individuo anche nelle situazioni di svantaggio sociale. La Caritas svolge un ruolo cruciale come primo punto di contatto per le persone in difficoltà, offrendo orientamento e supporto durante il percorso di riscoperta dei propri talenti.

Il protocollo prevede una sinergia tra gli istituti coinvolti, affinché ciascuno possa contribuire con le proprie competenze specifiche. La formazione dei volontari e degli operatori Caritas risulta quindi fondamentale per garantire un accesso equo ai diritti e alle opportunità, anche per coloro che vivono ai margini della società.

In conclusione, l’obiettivo principale di questo progetto è quello di valorizzare i talenti delle persone emarginate, mettendo al centro dell’attenzione della comunità l’individuo e offrendogli le risorse necessarie per un futuro dignitoso e inclusivo.

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