FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA – 24 E 25 APRILE

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(UJ.com3.0) TERNI – “Famiglia diventa ciò che sei” è lo slogan della festa diocesana della famiglia in programma il 24 e 25 aprile a Terni. Una notte bianca con dibattiti, proiezioni, coreografie, stand, mostre d’arte e testimonianze in cinque luoghi del centro cittadino, dove saranno proposti diversi ambiti di ascolto e riflessione sulla famiglia. Si comincerà alle ore 21 nella chiesa di San Pietro con il dibattito “Generare la vita vince la crisi” con l’intervento del prof. Giuseppe Noia, responsabile del Centro di diagnosi e terapia fetale del policlinico Gemelli di Roma, intervistato da Arnaldo Casali. Saranno quindi le famiglie cristiane che daranno testimonianza della bellezza dell’amore di Dio vissuto nella comunità, nel raccontare il volto bello della famiglia cristiana in diverse forme.

Nella chiesa di san Francesco si terrà l’incontro dedicato al tema: “Progetta con Dio…abita il futuro” dove dalle ore 22 i giovani e le famiglie animeranno la piazza con testimonianze e spettacoli. Al Cenacolo San Marco dalle 22 si terrà la rassegna video: “Diciamo la verità sulla famiglia” con la proiezione di cortometraggi dal festival “Popoli e religioni”. Varie forme artistiche saranno proposte al Museo diocesano di Terni nella mostra: “Amore cristiano e amore profano” e alle 22 con l’iniziativa “La torta dell’amore, ingredienti necessari per una famiglia felice” a cura dell’associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità (A.S.P.I.C.), un percorso di sostegno nel mantenere l’equilibro di coppia, per agevolare una rinnovata sincronia evolutiva, e permettere così alla coppia di riprendere il naturale percorso evolutivo.

La preghiera sarà al centro dell’evento del 24 sera con la veglia nella Cattedrale di Terni, dalla mezzanotte in poi, con la reliquia di San Valentino patrono della città e dell’amore.

Nella giornata di giovedì 25 aprile ci sarà un pomeriggio di festa con le famiglie dalle ore 15.30 presso i giardini pubblici “Le Grazie” con canti e testimonianze di alcune giovani famiglie. La festa diocesana della famiglia si concluderà nella basilica di San Valentino alle ore 18.30 con la celebrazione presieduta dal vescovo Ernesto Vecchi e la consegna del mandato agli operatori di pastorale familiare.

“La difficoltà nell’elaborare un progetto e pensare alla vita come una vocazione costituiscono un problema su cui riflettere – spiegano Maurizio e Paola Leonardi direttori dell’ufficio di Pastorale Familiare della diocesi – in particolare nel considerare i due aspetti della vocazione alla costruzione di una famiglia e la vocazione che può nascere nella famiglia, di come progettare il futuro con Dio. Sarà questa una parte importante della notte bianca di riflessione sulla famiglia, che oggi è in crisi a causa di tante fragilità di relazioni, difficoltà di carattere sociale ed economico, stress”.

“In questa festa la famiglia esce della casa ed entra nella città, con diversi momenti di confronto ma soprattutto con incontri culturali che portino a riconsiderare la famiglia come la cellula fondamentale della vita sociale – ricorda don Roberto Bizzarri assistente della commissione di pastorale familiare –. In questo periodo molto controverso, nel tempo di crisi che tutti stiamo vivendo, la famiglia diventa una risorsa per la nostra società. La chiesa parla di famiglia non solo dentro le proprie strutture, ma parla della famiglia cristiana in dialogo con la città per dare un apporto importante nella società e nella storia, al di là delle ideologie e dell’evoluzione del pensiero contemporaneo sulla famiglia stessa. E’ questa l’occasione per porre maggiore attenzione verso le coppie ferite, perché la chiesa si prende cura anche delle situazioni di crisi con percorsi di accompagnamento – conclude don Roberto Bizzarri -. E’ una festa del territorio, la festa la faranno tutti coloro che parteciperanno. Una notte bianca della famiglia ma soprattutto una notte di speranza”.

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