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Apertura della Porta Santa del Santuario di Canoscio a Città di Castello
Apertura della Porta Santa del Santuario di Canoscio. Nel pomeriggio di domenica 20 dicembre mons. Domenico Cancian ha aperto la Porta Santa presso il santuario mariano di Canoscio. Dopo la Cattedrale anche in questo luogo caro alla devozione di tanti fedeli, non solo umbri, sarà possibile ottenere i benefici previsti in quest’anno del Giubileo della Misericordia. Durante l’omelia il Vescovo non ha mancato di ricordare che Maria é la Madre della Misericordia. Mons. Domenico Cancian ha invitato tutti a fare delle opere di misericordia un vero programma di vita. “Voglia lo Spirito Santo, per intercessione di Maria, Madre di misericordia, donare alla nostra Chiesa tifernate in questo provvidenziale Giubileo la grazia di una profonda conversione della mente, del cuore e del nostro stile di vita nella luce della misericordia”. Al termine della celebrazione é stata data la comunicazione che segue, relativa alla cura pastorale del Santuario di Canoscio.
Comunicazioni circa la cura pastorale del Santuario
Si rende noto che S. E. Mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello, e il Rev.mo Don Sabino Ardito S.D.B., Commissario della Congregazione dei Frati dell’Immacolata (FI), hanno di comune accordo assunto la decisione di considerare conclusa l’esperienza di servizio pastorale al Santuario “Madonna del Transito” di Canoscio e alla Parrocchia dei “SS. Cosma e Damiano” in Canoscio da parte dei Religiosi della predetta Congregazione, servizio iniziato quasi dieci anni fa con una Convenzione firmata in data 21 giugno 2006.
Le ragioni della decisione sono riconducibili principalmente a difficoltà interne alla comunità religiosa dei Frati dell’Immacolata e segnatamente alla difficoltà di garantire continuità di servizio mediante parroci-rettori stabili.
Preso atto della situazione e anche delle notevoli incertezze circa le sorti future della Congregazione, il vescovo Mons. Cancian, sentito il parere del Consiglio presbiterale e del Collegio dei consultori, riaffida il Santuario e la parrocchia di Canoscio alla cura pastorale del clero diocesano e precisamente a Mons. Franco Sgoluppi, già Vicario generale della diocesi e parroco della “Madonna del Latte” in Città di Castello, e a Don Cristian Burcǎ, Assistente pastorale dei rumeni cattolici presenti in Diocesi. Con loro e anche con la collaborazione di altri sacerdoti diocesani si intende rilanciare il santuario di Canoscio e integrarlo maggiormente nella pastorale diocesana. Il Giubileo straordinario della misericordia, appena iniziato, sarà, lo speriamo, una grande opportunità in questo senso.
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