Il Comitato “Chi Salverà Ponte San Giovanni” incontra Monni
Di Tommmaso Benedetti
Nella serata del 28 febbraio, si è svolto un incontro, richiesto dal candidato Sindaco di PERUGIA MERITA Massimo Monni, con il Comitato “Chi salverà Ponte S. Giovanni?” per un confronto sulle attuali tematiche di pubblico interesse che riguardano il territorio compreso tra Collestrada, Ponte S. Giovanni e Balanzano, una realtà di oltre ventimila cittadini residenti. La riunione è stata di particolare interesse per i temi trattati e per i qualificati interventi dei cittadini presenti.
Il Comitato ha esposto, in primo luogo, la grave e preoccupante situazione in cui vive la popolazione di questi territori per l’insopportabile pressione di traffico che caratterizza le proprie strade con tutte le conseguenze che ciò comporta per la qualità della vita, dell’inquinamento dell’aria e per la salute delle persone. È da questa presa di coscienza che numerosi cittadini hanno dato vita ad un comitato per rappresentare e sollecitare tutte le Istituzioni preposte ad attivarsi per cercare di alleviare e risolvere le criticità sopra dette.
In particolare sono stati evidenziati i preoccupanti dati, forniti da Arpa Umbria, sull’inquinamento atmosferico che sono causa di infezioni acute nelle vie aeree di naso, faringe e bronchi, ma anche, persistendo l’esposizione, di bronchiti croniche e di insufficienza respiratoria, con un possibile aumento del rischio di comparsa di tumori.
Da qui la ferma consapevolezza della necessità di dare attuazione immediatamente al progetto dell’Anas (già approvato e in attesa di finanziamento) per la realizzazione del primo stralcio della variante stradale alla E45 tra Collestrada e Madonna del Piano come prima opera del più complessivo Nodo di Perugia.
È soltanto attraverso di esso che sarà possibile allontanare una quota consistente di traffico dagli abitati che si snodano lungo il tratto di E45 compreso tra Collestrada, Ponte S. Giovanni e Balanzano (i dati Anas parlano di circa 90.000 auto equivalenti di cui circa 6.000 tir giornalieri) così da evitare anche l’attraversamento degli abitati stessi da automobilisti che solo tramite la viabilità locale trovano vie di uscita dai continui blocchi di traffico sulla E45 stessa.
Il Comitato ha, quindi, voluto rappresentare al candidato Sindaco Massimo Monni l’assoluta necessità di finanziamento di questa importante opera come primo passo per realizzare più complessivamente il progetto Nodo di Perugia capace di dare risposte alla necessità di movimento di merci e persone per tutto il bacino del perugino o meglio ancora della comunità regionale. Infatti questa infrastruttura risulta strategica per dotarsi di un sistema di comunicazione stradale più efficiente separando così il traffico locale da quello di attraversamento regionale/nazionale e rendendo con ciò più agevole l’accesso alla città di Perugia e per garantire un più rapido accesso all’ospedale regionale.
Sul tema dell’inquinamento acustico il Comitato ha rappresentato l’assoluta necessità di dotare il tratto di E45 tra Collestrada e Balanzano di adeguate barriere fonoassorbenti per dare risposte immediate alle migliaia di cittadini che risiedono lungo questa arteria. In proposito è stato ricordato come la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo abbia stabilito, con sentenza del 14 ottobre 2021, che nei casi di grave inquinamento acustico e atmosferico viene leso il diritto al rispetto della vita privata e familiare. La sentenza ha pertanto posto l’obbligo a carico degli stati europei, tra cui l’Italia, ai sensi dell’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, di adottare ogni misura necessaria per limitare l’inquinamento acustico e atmosferico prodotto dal traffico.
Da qui la proposta di riconvertire il finanziamento per il raddoppio delle rampe per Perugia, pari a circa 40 milioni, per destinarlo alla realizzazione delle barriere fonoassorbenti. Ciò nella consapevolezza dell’assoluta inadeguatezza di questo progetto a risolvere il problema della viabilità del territorio e di accesso alla città di Perugia restando così inalterato il volume di traffico attuale sul tratto della E45 tra Collestrada e Balanzano (basta ricordare che su questo tratto convergono ben altre cinque direzioni).
Sono stati poi affrontati anche altri temi legati al territorio che hanno riguardato gli interventi in corso per l’attuazione del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA) finalizzati ad una rigenerazione urbana di Ponte S. Giovanni, la problematica del continuo calo numerico della popolazione scolastica, la questione della effettiva partecipazione dei cittadini per rappresentare i bisogni e condividere le scelte.
Il candidato Sindaco Massimo Monni di PERUGIA MERITA, dopo un approfondito confronto, ha esposto il suo programma elettorale e le sue idee per la Perugia del futuro, ha condiviso e apprezzato le richieste e sollecitazioni manifestate dal Comitato e ha confermato il suo impegno, e di tutto il gruppo che lo sostiene, alla realizzazione del Nodino quale primo stralcio del Nodo di Perugia capace di dare risposte definitive per Perugia e per la comunità regionale.
Massimo Monni ha confermato poi il suo interessamento a monitorare l’avanzamento dell’attuazione dei progetti del PINQUA affinché gli stessi possano essere effettivamente efficaci al territorio, ha manifestato il proprio interessamento ad affrontare il tema scolastico e gli altri temi discussi.
In conclusione Massimo Monni ha invitato il Comitato ad un prossimo incontro per approfondire i temi trattati, le eventuali ulteriori proposte e gli sviluppi relativi alla realizzazione del Nodo di Perugia.
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