Vittoria Garibaldi, candidata alle regionali nella lista ‘Bianconi per l’Umbria’

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Vittoria Garibaldi

Vittoria Garibaldi, candidata alle regionali nella lista ‘Bianconi per l’Umbria’

“Le grandi mostre, strettamente legate all’identità del territorio, sono state per l’Umbria un’esperienza positiva a livello nazionale. Iniziative che hanno dato vita a nuove vivacità culturali generando importanti movimenti turistici con il relativo riscontro economico. E’ necessario creare adesso una programmazione stabile degli eventi quale immagine consolidata dell’Umbria, da finanziare anche con risorse della comunità europea”.

All’insegna del claim ‘La cultura è ricchezza’, Vittoria Garibaldi, tra le altre cose già direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, ha deciso di mettere al servizio dei cittadini umbri la sua esperienza ed un costante entusiasmo, candidandosi al consiglio regionale per le elezioni del 27 ottobre nella lista ‘Bianconi per l’Umbria’, a sostegno del candidato presidente Vincenzo Bianconi.

Da sempre grande sostenitrice del binomio cultura-turismo, Vittoria Garibaldi ha quindi tracciato le prime linee guida programmatiche per il suo impegno alla causa dell’Umbria, anche in virtù delle tantissime iniziative culturali curate in passato, come le mostre capaci di far registrare numeri rilevanti quali ‘Perugino il Divin Pittore’ o ‘Pintoricchio’, solo per citarne alcune.

“E’ necessario puntare sempre di più su questa filiera cultura-turismo, rivelatasi vincente per l’Umbria e soprattutto vero settore trainante dell’economia. Dobbiamo ripartire dall’identità del territorio per avvicinare ulteriormente le comunità ed i turisti alle ricchezze d’arte e ambientali che la nostra regione possiede.

Lo stesso circuito museale va rivisto perché la cultura non è solo passato ma anche e soprattutto presente/futuro – aggiunge Vittoria Garibaldi -. Bisogna governare il progresso e munire le strutture di strumenti innovativi e tecnologici che avvicinino e facilitino la loro fruizione in particolare tra i più giovani. Perché la regione e i suoi splendidi luoghi sono conosciuti in tutto il mondo per la loro particolarità, ed i conseguenti flussi turistici ricevuti sono fortemente improntati all’aspetto culturale”.

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