Vinti (SL): “Salvaguardare la regione dell’Umbria e costruire l’Italia mediana”

L'Umbria deve evitare come la peste di correre il rischio di diventare la periferia di qualche nuova macroregione

Vinti (SL): "Salvaguardare la regione dell'Umbria e costruire l'Italia mediana"

Vinti (SL): “Salvaguardare la regione dell’Umbria e costruire l’Italia mediana”

da Stefano Vinti
In questi ultimi giorni sembra accellerare il dibattito sulla soppressione della Regione dell’Umbria, cioe’ per cancellarla, dividerla e aggregarla a qualche altra Regione o territorio.

Il tutto parte dalle sgangherate proposte di riforma costituzionale avanzate da un Parlamento politicamente illegittimo e da un Governo non eletto, che hanno trovato sponda in associazioni e rappresentanti politici e istituzionali umbri.

Contrariamente a questi riformisti da strapazzo, che si misurano in convegni imbolsiti o in improbabili editoriali su organi di informazione locali, ritengo che la Regione dell’Umbria abbia svolto,in questi decenni, un ruolo indispensabile e molto positivo a sostegno delle nostre piccole citta’ e dei vari territori umbri.

Un ruolo che puo’ essere rilanciato in una nuova prospettiva di ‘Italia Mediana’ (Lazio,Maerche,Toscana e Umbria) e che abbia come asse fondante l’ambizione di definire un nuovo modello di sviluppo, incentrato su una economia di qualita’,l’innovazione dei processi produttivi e dei prodotti,la ricerca applicata, la salvaguardia dell’ambiente,del paesaggio,dell’equilibrio ecologico,coniugato alla valorizzazione del patrimonio culturale,il potenziamento dello stato socile e ,la creazione di nuovo lavoro.

Una ‘Italia Mediana’ europea, ma alternativa a questa Europa dei banchieri,del liberismo e delle politiche di austerita’ che tagliano i diritti e moltiplicano disoccupazione e precarieta’ del lavoro.

L’Umbria deve evitare come la peste di correre il rischio di diventare la periferia di qualche nuova macroregione, deve invece costruire un movimento politico e culturale a sostegno dell’Italia Mediana,capace di pensarsi come l’istituzione del lavoro,dei diritti sociali e di una qualita’ della vita da fare invidia a tutta l’Europa.

Vinti

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*