da Claudio Ricci (Consigliere Regionale)
PERUGIA – Le 10 vaccinazioni previste per legge nazionale (sino a 6 anni) sono “essenziali”, nel quadro delle conoscenze scientifiche attuali, per assicurare la tutela della salute personale e pubblica con l’obiettivo di raggiungere il 95% di vaccinati (“effetto gregge”).
Il nuovo quadro normativo sanitario si è delineato solo in prossimità dell’avvio delle attività didattiche nelle regioni che includono, fra le competenze, quella sanitaria in modo preminente che rappresenta un parte fondamentale delle attività e dei bilanci regionali.
In una “interrogazione propositiva” (presentata in Consiglio Regionale) si chiede alla Giunta Regionale di conoscere se si ritiene opportuno, nel ribadire la “essenzialità e inderogabilità” dei 10 vaccini previsti nella fascia di età sino a 6 anni, predisporre gli atti, legislativi e organizzativi, per concedere una “proroga limitata” a 6-12 mesi (da ponderare) per l’esclusivo tempo di “armonizzazione tecnica” delle procedure di vaccinazione e produzione delle “certificazioni vaccinali” necessarie per le iscrizioni scolastiche.
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