Thomas De Luca (M5S) critica la modifica al Piano rifiuti: un rischio per il futuro dei nostri figli

La destra accusata di ipotecare il futuro per alimentare il nuovo inceneritore

Thomas De Luca (M5S) critica la modifica al Piano rifiuti: un rischio per il futuro dei nostri figli

Thomas De Luca (M5S) critica la modifica al Piano rifiuti: un rischio per il futuro dei nostri figli

Thomas De Luca, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle (M5S), ha espresso forte preoccupazione per la recente modifica al Piano rifiuti proposta dalla Giunta regionale guidata dalla presidente Tesei. Secondo De Luca, questa modifica potrebbe avere gravi ripercussioni sul futuro dei nostri figli.

La modifica in questione riguarda la legge per la gestione integrata dei rifiuti. La Giunta regionale ha deciso di eliminare gli obiettivi minimi di raccolta differenziata dalla legge, una mossa che, secondo De Luca, permetterebbe al nuovo inceneritore di alimentarsi più facilmente.

De Luca ha definito questa decisione come una “follia”, sostenendo che rappresenta un attacco diretto ai principi fondamentali della tutela ambientale e del benessere delle nostre comunità. Secondo lui, la Giunta di centrodestra sta mettendo a repentaglio anni di progressi e sacrifici fatti dai cittadini per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti.

Il consigliere di opposizione ha poi sottolineato come l’obiettivo principale di questa modifica sia quello di far fallire la raccolta differenziata e garantire un flusso costante di rifiuti all’inceneritore, a discapito della salute dei cittadini e dell’ambiente. De Luca ha criticato la mancanza di visione a lungo termine della destra, accusandola di sacrificare il futuro delle prossime generazioni per perseguire i propri interessi economici.

In conclusione, De Luca ha ribadito l’opposizione del Movimento 5 Stelle a questa modifica e ha promesso di fare tutto il possibile per bloccare ogni tentativo di approvazione in Commissione. Ha poi espresso la sua determinazione a non permettere che le future generazioni siano condannate a vivere in un ambiente inquinato e privo di risorse a causa di scelte irresponsabili fatte per il profitto di poch

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