Thomas De Luca (M5S) chiede chiarezza alla presidente Tesei
Il consigliere Thomas De Luca, esponente del Movimento 5 Stelle e coordinatore regionale del partito in Umbria, ha sollecitato pubblicamente la presidente della Regione, Donatella Tesei, a fornire chiarimenti sull’indagine riguardante il Piano di Sviluppo Rurale. De Luca ha chiesto che Tesei chiarisca i dettagli del procedimento, per il quale il Pubblico Ministero ha recentemente avanzato richiesta di archiviazione a seguito dell’abrogazione del reato di abuso d’ufficio. La questione coinvolge anche alcuni membri della giunta regionale.
De Luca ha annunciato che, nella prossima seduta del consiglio regionale, programmata per il 5 novembre e convocata in regime di prorogatio per l’approvazione del bilancio consolidato, formalizzerà la richiesta di un intervento chiarificatore da parte della presidente. Secondo De Luca, la comunità umbra avrebbe diritto a conoscere i dettagli dell’indagine e le ragioni per cui non è stata diffusa alcuna comunicazione ufficiale sull’accaduto, nonostante l’importanza del Piano di Sviluppo Rurale per l’economia agricola regionale.
L’indagine, come riportato da agenzie di stampa, riguarderebbe presunti fondi destinati allo sviluppo rurale, che avrebbero coinvolto la presidente Tesei e alcuni assessori. La richiesta di archiviazione, avanzata dal Pubblico Ministero, si basa sull’abrogazione del reato di abuso d’ufficio disposta dal governo Meloni. Questo è lo stesso reato che ha visto l’ex presidente della Regione Catiuscia Marini condannata in primo grado.
De Luca ha sollevato interrogativi in merito al bando regionale predisposto per sostenere le filiere agricole colpite dalla crisi pandemica, chiedendo se l’indagine fosse legata proprio a questo specifico finanziamento. Ha, inoltre, ribadito l’importanza della trasparenza nelle comunicazioni istituzionali, in particolare su questioni che coinvolgono risorse pubbliche e operazioni destinate al rilancio del settore agricolo in Umbria.
Il Movimento 5 Stelle, per voce del coordinatore De Luca, ha sottolineato la necessità che la presidente della Regione assuma una posizione chiara e pubblica sull’indagine, indipendentemente dalla richiesta di archiviazione, per dissipare qualsiasi dubbio tra i cittadini umbri e tutelare l’immagine delle istituzioni locali.
De Luca si dovrebbe porre due domande : 1) come mai la delibera è stata votata all’unanimità;2) perché la Presidente è l’assessore Agabiti Urbani non si sono astenute nella votazione.
ignoranza bestiale da parte di quelle istituzioni, che non essendo ferrate in materia, hanno presentato una notizia di reato inesistente, a prescindere dall’ abrogazione dell’ abuso di Ufficio ( questione in questo caso molto ma molto differente da quello della Marini). I politici che si accodano, sulla scia di informazioni uscite, non si sa come e perché (???), dalla procura, la dice lunga sulla loro pochezza. ma che ne sa questa gente cosa è il PSR, quale è il suo funzionamento e quali le disposizioni che lo regolano.