Tesei: “Con Fratelli d’Italia abbiamo liberato l’Umbria. Il centrodestra unito è una forza straordinaria”
L’Umbria è una regione che ha bisogno di cambiamento e di continuità. Questo è il messaggio che ha voluto trasmettere la presidente della regione Donatella Tesei, intervenendo al congresso provinciale di Fratelli d’Italia, il partito con cui ha vinto le elezioni regionali nel 2019, ponendo fine a un lungo dominio della sinistra.
Tesei ha sottolineato i risultati ottenuti dal governo regionale, nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia, in particolare nel settore della sanità, dove l’Umbria ha saputo garantire livelli di assistenza adeguati, come riconosciuto anche da fonti indipendenti. Ha anche ricordato i dossier che sono stati risolti o avviati, come la ricostruzione post-sisma, la riqualificazione delle infrastrutture, il sostegno alle imprese e alle famiglie, la valorizzazione del territorio e della cultura.
La presidente ha poi espresso la sua gratitudine e la sua fiducia nei confronti degli alleati di centrodestra, definendoli una “forza straordinaria e fondamentale” per il futuro della regione.
Ha ribadito la volontà di lavorare insieme per portare a termine le riforme necessarie per la crescita dell’Umbria, in particolare quella della sanità, che è stata rallentata dai tempi imposti dall’emergenza sanitaria.
“Ringrazio tutti – ha detto Tesei -, ringrazio per la collaborazione che c’è stata sempre anche per portare avanti il governo regionale, non solo i rappresentanti dell’assemblea legislativa a partire dal Presidente Squarta, ma dalla consigliera Pace a Franco Zaffini che comunque ci sta sempre vicino il tema di sanità che è il punto che dobbiamo sicuramente continuare ad affrontare con molta determinazione”.
Infine, Tesei ha risposto ad una domanda sulle prossime elezioni politiche, riguardo alla possibilità che il ministro Tajani preferisca una candidatura maschile a quella femminile per la guida della regione. La persona indicata sarebbe l’attuale sindaco di Perugia, Andrea Romizi. La presidente ha dichiarato di non essere a conoscenza di questa preferenza e ha aggiunto: “E’ bene condividere un momento con gli alleati di governo, per confrontarsi e decidere insieme la strategia migliore per il bene dell’Umbria”.
E’ vero, il tema della sanità (pubblica) è cruciale ed è quello che dovrebbe essere al centro dell’attenzione della futura amministrazione regionale. Sulla preferenza espressa da Tajani, che poi è stata rivista e corretta, la Presidente non si è giustamente pronunciata. Non solo sarebbe un affronto alla Lega, ma ritengo che la Regione cadrebbe dalla padella alla brace. E mi fermo.