Squarta, maggioranza divisa tra aeroporto e alta velocità
“La Giunta regionale dell’Umbria e il partito azionista di maggioranza, il Pd, spieghino finalmente quale strategia intendono seguire per evitare che l’Umbria continui ad essere tra le regioni più isolate d’Italia in tema di collegamenti ferroviari, aerei e stradali”.
Lo chiede il consigliere regionale di opposizione* Marco Squarta* (FdI) sottolineando che “nelle ultime settimane stiamo assistendo ad una totale confusione da parte della Giunta e della maggioranza di governo regionale per quanto riguarda il futuro dell’aeroporto.
È bene ricordare che lo scalo umbro, tra il 2010 e il 2012 è stato oggetto di un investimento di circa 42 milioni di euro, di cui 12 messi a disposizione dalla Regione Umbria, che tramite Sviluppumbria destina ulteriori 700mila euro all’anno all’aeroporto ‘S.Francesco d’Assisi’”.
“Questi investimenti e il rinnovamento delle strutture, con celebrazioni in pompa magna e grande entusiasmo della sinistra – aggiunge il consigliere regionale -, sono completamente naufragate negli ultimi mesi, con le dimissioni del presidente di Sase, la cancellazione dei voli di Ryanair e la soppressione dei collegamenti Alitalia con Roma.
A ciò si aggiunge un totale caos nelle scelte strategiche da parte della maggioranza, visto che pochi giorni fa la presidente Catiuscia Marini ha affermato che sarebbe meglio ‘puntare alla connessione all’alta velocità ferroviaria’, sostenendo che sarebbe preferibile destinare risorse ai collegamenti ferroviari piuttosto che alle compagnie aeree per far crescere di poche migliaia il traffico passeggeri.
Dichiarazioni – conclude Squarta – che hanno ridimensionato le prospettive di sviluppo dell’aeroporto. Oltre a questo il segretario e consigliere regionale del partito democratico, Giacomo Leonelli, ha presentato una interrogazione alla sua stessa Giunta per ‘scongiurare le ipotesi di ridimensionamento dell’aeroporto’”.
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