Sindaci di Centrodestra dell’Umbria: Un Nuovo Coordinamento per il Futuro

L’esperienza amministrativa e la conoscenza del territorio al servizio della regione

Sindaci di Centrodestra Umbria: Nuovo Coordinamento per Futuro

Sindaci di Centrodestra dell’Umbria: Un Nuovo Coordinamento per il Futuro

Ieri a Todi, un vivace incontro ha segnato la nascita del Coordinamento dei Sindaci di Centrodestra dell’Umbria. Questo evento ha visto la partecipazione dei sindaci di numerose città, tra cui Todi, Orvieto, Umbertide, Deruta, Amelia, Torgiano, San Gemini, Citerna, Bettona, Cannara, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria, Otricoli, Castel Ritaldi e Porano. Altri sindaci, tra cui quelli di Nocera Umbra, Gubbio, Foligno, Trevi, Acquasparta, Polino, Tuoro sul Trasimeno e Stroncone, hanno espresso il loro interesse e la volontà di unirsi a questa iniziativa, con l’obiettivo di portare avanti le idee di buona amministrazione e buon governo del centrodestra.

Durante l’incontro, sono stati discussi i risultati delle recenti elezioni amministrative e le prospettive di sviluppo per l’Umbria. Negli ultimi anni, la componente di Centrodestra degli amministratori locali ha contribuito alla stabilità, allo sviluppo, alla rinascita e alla crescita della regione, ottenendo successi elettorali che una volta sembravano irraggiungibili.

Nonostante alcuni contrattempi nelle ultime elezioni, dovuti più alle difficoltà dei candidati di sintonizzarsi con l’elettorato che alla mancanza di efficacia amministrativa, la storia di successi e risultati che ha trasformato la regione non può e non deve essere cancellata. Questa storia ha aperto prospettive concrete e tangibili per la comunità regionale.

Il Governo Regionale della Presidente Tesei, nonostante le numerose difficoltà dovute all’eredità ricevuta, ha prodotto cinque anni di efficace amministrazione, con risultati che hanno riportato la regione in linea con i migliori standard europei. Tra i numerosi successi, si annoverano l’approvazione del Piano sanitario e del Piano dei Rifiuti regionali, la risoluzione di problemi storici come la Ferrovia, la stazione di Collestrada, la nuova Umbriafiere, la Tre valli e il nodo di Perugia, l’alta velocità della Media Etruria e l’aeroporto.

L’Umbria, che il centrodestra ha ereditato sull’orlo del fallimento, è oggi una regione sana e competitiva, con tutti i fondamentali economici e sociali che finalmente migliorano. La regione ha affrontato la pandemia Covid in modo eccellente ed è una delle migliori in Europa per l’attrazione di risorse dal piano Next Generation Europe (PNRR).

In questo percorso, i sindaci e le comunità locali sono stati protagonisti e, molto di più, vogliono e potranno esserlo nel prossimo futuro, nella consapevolezza che la loro esperienza, la loro conoscenza dei problemi da affrontare, il loro fondamentale rapporto con il territorio siano elementi imprescindibili nella costruzione dell’avvenire.

La prima decisione importante è stata la convocazione, entro il mese di luglio, degli “Stati Generali degli Amministratori degli Enti Locali dell’Umbria”, che faranno il punto di quanto di buono ha prodotto la stagione amministrativa e porranno le basi per il futuro.

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