Margherita Scoccia: rigenerare Perugia tra bellezza, partecipazione e sicurezza
«Un cambiamento profondo del ciclo edilizio tradizionale legato all’espansione delle costruzioni e un’importante azione di riqualificazione degli spazi inutilizzati di Perugia affinché sia una città rigenerata, sempre più abitabile, ancor più accogliente e maggiormente sicura». Sono alcuni degli obiettivi sui quali sta lavorando la candidata sindaco del centro destra e dei civici Margherita Scoccia.
La candidata sindaco del centro destra e dei civici, Margherita Scoccia, si impegna per un profondo cambiamento nel ciclo edilizio tradizionale di Perugia. La sua visione mira all’espansione delle costruzioni e a un’importante azione di riqualificazione degli spazi inutilizzati, con l’obiettivo di trasformare Perugia in una città rigenerata, sempre più abitabile, accogliente e sicura.
L’assessore all’urbanistica del Comune di Perugia, l’architetto Scoccia, ha annunciato un’azione decisa per ridisegnare il tessuto urbano della città. Uno dei punti chiave è la cancellazione di quasi 40.000 metri cubi di superficie edificabile a uso residenziale e commerciale tramite l’approvazione della variante sulla volumetria zero. Questa iniziativa si aggiunge ai già 150.000 metri cubi cancellati durante il suo mandato, sottolineando l’impegno per la rigenerazione senza consumare ulteriore suolo.
Il programma di Margherita Scoccia include una politica integrata di nuovo welfare urbano. La candidata crede fortemente nella collaborazione con cittadini e imprenditori, valorizzando il confronto con le persone che vivono nei quartieri e l’opinione delle associazioni locali. Per Scoccia, la bellezza è un diritto, e il suo obiettivo è garantire a tutti i perugini la possibilità di vivere in ambienti belli e migliorare la qualità della vita.
La sicurezza è un altro pilastro del programma di Scoccia. La candidata vuole rendere Perugia ancora più vivibile attraverso il recupero dei borghi storici, incentivando la residenzialità e creando spazi sociali. Attualmente, la città dispone di circa 400 telecamere di videosorveglianza, contribuendo a elevare il grado di sicurezza. La luce in alcune aree critiche migliora sia la sicurezza reale che quella percepita.
Margherita Scoccia conclude sottolineando che il recupero degli edifici pubblici e privati, attraverso nuove attività, impedisce l’occupazione impropria da parte della microcriminalità. Afferma che, rispetto ad altri capoluoghi, Perugia non deve affrontare significativi casi di occupazione abusiva, dimostrando che le sue politiche stanno già portando a risultati tangibili.
Nulla da eccepire sul programma, ma perchè non si è iniziato già con l’attuale amministrazione comunale in cui la Candidata peraltro è stata Assessore all’urbanistica?
Pertanto, se, come affermato dalla Candidata Scoccia, il suo eventuale mandato di Sindaco sarebbe nella continuità dell’operato dell’attuale amministrazione, penso che una tale dichiarazione non giuochi a suo vantaggio, ma piuttosto a vantaggio dei due Candidati Ferdinandi e Monni che ritengo possano riscuotere un buon consenso elettorale.