Scoccia, Perugia, città metropolitana green e contemporanea
Margherita Scoccia, candidata sindaco di Perugia per il centrodestra e i civici, presenta un ambizioso progetto che immagina la città come un capoluogo catalizzatore di sviluppo e collaborazione per l’intera regione Umbria. Con un’ampia visione, Scoccia pone Perugia al centro di un network istituzionale che supera i confini geografici comunali.
La candidata sottolinea l’importanza di pensare oltre i limiti territoriali comunali, promuovendo l’idea di una “città metropolitana green e contemporanea“. Perugia, undicesima in Italia per estensione territoriale, ha il potenziale per diventare il punto di riferimento principale per i comuni circostanti, lavorando in collaborazione per il benessere di tutti.
Parlando dell’importanza della collaborazione, Scoccia fa riferimento a un proverbio francese, affermando che Perugia deve essere come “la chiesa al centro del villaggio“. Con questa metafora, la candidata intende enfatizzare l’unità e la forza che possono derivare dalla collaborazione di cittadini, enti, istituzioni religiose, università, scuole e associazioni.
“Se siamo tutti uniti, siamo più forti“, afferma Scoccia. La sua visione di una città metropolitana si basa sull’idea di una comunità coesa, composta da individui e enti che lavorano insieme per migliorare la qualità della vita nella città. Questa unione, secondo la candidata, permetterà a Perugia di giocare un ruolo di leader nel contesto più ampio della regione.
Concludendo, Scoccia sottolinea che Perugia ha tutte le caratteristiche necessarie per svolgere un ruolo trainante, ma è fondamentale considerare le scelte e le opportunità delle altre amministrazioni locali. L’obiettivo comune dovrebbe essere il miglioramento dell’intera realtà, consolidando il ruolo di Perugia come leader e motore di sviluppo nell’Umbria.
La Candidata Scoccia intende porre Perugia al centro di un network istituzionale che superi i confini geografici comunali. Una domanda si pone lecitamente: ma l’Assessore Scoccia non poteva cominciare tale operazione già durante il suo mandato? Chi le ha impedito di iniziare questo percorso che farebbe di Perugia una sorta di Città metropolitana?