Regione, conferenza fine anno, Lega Nord: “Più che una relazione, una ‘letterina’ a Babbo Natale”
Le dichiarazioni relative alla ripresa economica in Umbria e gli obiettivi tracciati dalla Marini nel corso della conferenza Stampa di fine anno assomigliano più ad una letterina per Babbo Natale che ad un serio programma di riforme e di interventi strutturali.
La Sinistra, che Governa ininterrottamente la Regione fin dal 1970 non trova di meglio da fare che spostare costantemente in avanti i traguardi che non riesce a conseguire. Mentre la Marini “insegue l’Arcobaleno” parlando per il 2016 di ripresa e di crescita degli occupati, il Sole24ore certifica il crollo della qualità della vita nei capoluoghi della nostra Regione.
Un dato negativo che si aggiunge a quello dei Livelli Essenziali di Assistenza, che a livello nazionale vedono passare l’Umbria dal 3° posto del 2011 al 10° di quest’anno (su sedici regioni valutate).
Ma è sui rifiuti che la Presidente Marini, insieme all’Assessore Cecchini, ha superato se stessa: secondo la Marini “ad oggi ci troviamo di fronte a un quadro fatto da un’impiantistica frammentata e da troppe società. È un sistema disarticolato e diseconomico”.
E’ quello che la Lega denuncia da mesi. Ma dov’era la Marini in questi anni? La Sinistra, oltre alla Regione, governa anche la stragrande maggioranza dei comuni Umbri, come sa bene la Presidente (che a Todi è stata recentemente “bocciata” dai suoi concittadini).
Lamentarsi oggi per il livello della raccolta differenziata, per la mancata costituzione di un ambito e di un gestore unico o, peggio, dell’assenza di un’alternativa al sistema delle discariche è grottesco oltre che offensivo rispetto ai cittadini.
Per fortuna gli Umbri, nella maggior parte dei casi, non hanno l’anello al naso e sanno bene che il Pd è il problema, non la soluzione.
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