Questione Arpa, Raffaele Nevi, all’audizione mi sembrava di “sognare” PERUGIA – “Ad un certo punto dell’audizione in Prima Commissione del direttore di Arpa, Walter Ganapini mi sembrava di sognare”. È quanto dichiara il capogruppo regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi, in merito alla riunione che si è tenuta questa mattina a Palazzo Cesaroni (https://goo.gl/XtVsLm). “Per giustificare le polemiche – spiega Nevi – e la nefasta organizzazione che ha messo in campo, accentrando su poche persone tutti i poteri e abolendo di fatto i dipartimenti territoriali, Ganapini ha detto, in sostanza, di averlo fatto perché ha trovato un’Agenzia in pessime condizioni, che non faceva bene il proprio mestiere, poco credibile agli occhi esterni anche a causa delle inchieste che l’avevano colpita”.
“Dopo l’audizione – prosegue Nevi – mi viene da pensare che la precedente gestione, con Marini presidente della Giunta, Rometti assessore all’Ambiente e Piccioni direttore, è responsabile quanto meno di non aver controllato l’operato dei precedenti amministratori e dirigenti.
La qual cosa è di una gravità inaudita. Comunque anche se quello che ha detto Ganapini fosse vero non si giustificherebbe questa pervicace volontà di rivoluzionare una organizzazione interna su base dipartimentale che è prevista dalla legge regionale e che, semmai, spetta cambiare all’Assemblea legislativa e non al direttore.
Alla luce di quanto detto da Ganapini viene poi da chiedersi come mai, nonostante un pesante giudizio sul passato, non è stata comminata alcuna sanzione ma anzi sono state mantenute tutte le spettanze di retribuzione a ex direttori e dirigenti”. “Comunque – conclude Nevi – è stato interessante avere tante informazioni che metteremo a verifica anche con i sindacati dei lavoratori per capire il loro punto di vista e comprendere fino in fondo cosa è successo e sta succedendo dentro l’Arpa che per noi è fondamentale per l’ambiente e la salute dei nostri concittadini”
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