Proietti prende tempo per la decisione finale, irrompe Pasquinelli
Proietti prende tempo – Stefania Proietti, sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, annuncerà la sua decisione sulla candidatura a presidente della Regione Umbria il prossimo 16 agosto. La Proietti ha convocato i vertici della coalizione che le ha chiesto di candidarsi per quella data, in cui scioglierà definitivamente la riserva.
I rappresentanti del “Campo larghissimo” che sostengono la Proietti sono ottimisti e ritengono che la sua risposta sarà positiva, nonostante le incertezze e gli ostacoli emersi nell’ultimo mese, da quando il “Patto Avanti” ha deciso di designarla. Secondo alcune fonti, se la Proietti avesse deciso di non candidarsi, lo avrebbe già comunicato senza ulteriori rinvii. Tuttavia, il suo staff invita alla cautela, confermando che la decisione arriverà dopo Ferragosto.
La comunicazione della data è stata fatta dalla stessa Proietti ai rappresentanti di Pd, 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Civici, Psi e Demos. I motivi del ritardo nella decisione potrebbero essere legati alle incertezze della Proietti nel lasciare la guida di Assisi durante le celebrazioni per gli 800 anni di San Francesco. Inoltre, alcune dichiarazioni di partiti della coalizione su temi come i rifiuti potrebbero aver suscitato perplessità. Vi sono anche questioni personali e la necessità di lasciare la presidenza della Provincia.
Le voci sulla possibile candidatura del rettore Maurizio Oliviero, sostenuta da una parte del Pd, potrebbero aver infastidito la Proietti. Nel frattempo, il “Patto Avanti” potrebbe vedere l’adesione di Italia Viva, il cui segretario nazionale Matteo Renzi ha espresso interesse in tal senso, mentre Azione e altri partiti restano in attesa.
Due giorni fa, le delegazioni regionali di Azione, Italia Viva, Più Europa e Socialisti per l’Umbria si sono incontrate, riportando un esito positivo. Durante la riunione sono emersi punti di convergenza sia programmatici che strategici, con l’obiettivo comune di costituire un’area riformista moderata e pragmatica, in discontinuità con la maggioranza uscente.
Il comunicato stampa di Moreno Pasquinelli Fronte del Dissenso – Calza a pennello, per descrivere l’umore nel centro-sinistra umbro, la massima di Pippo: “Una discesa, vista dal basso, somiglia ad una salita”. Tutti d’accordo che candidata alla Presidenza dell’Umbria per la coalizione formato XXL sarebbe stata il sindaco di Assisi (e Presidente della Provincia di Perugia) Stefania Proietti. Ma la Proietti non ha ancora sciolto la riserva e il centro-sinistra si ritrova senza un candidato/a. Una prova imbarazzante di debolezza e insipienza politica. Sul perché esiti circolano le più diverse e superficiali congetture. Sorvoliamo sull’ambizione della Proietti (che forse punta, dopo Assisi, direttamente a Roma). Visto che la Proietti è notoriamente la prediletta della Chiesa cattolica, la spiegazione potrebbe essere che la Chiesa non vuole schierarsi col cosiddetto “campo largo”, assumendo una posizione di equidistanza tra le due frazioni del partito unico centro-destra-sinistra. Per quanto ci riguarda, come Fronte del Dissenso, abbiamo con la Proietti un conto in sospeso. Non dimentichiamo quando, il 7 novembre del 2021, ad Assisi (erano i tempi del terrorismo sanitario, del “vaccino” obbligatorio via green pass per andare al lavoro, studiare, salire sui treni ecc,) organizzammo la grande MARCIA DELLA DIGNITÀ. Dopo aver fatto di tutto per impedire la nostra protesta, spaventò gli assisani e ci riempì di improperi.
Proietti si ricorda?
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