Politiche giovanili, approvato disegno di legge della giunta

Politiche giovanili, approvato disegno di legge della giunta
Consiglio Regionale

Politiche giovanili, approvato disegno di legge della giunta
La terza commissione consiliare ha approvato a maggioranza (favorevoli il presidente Solinas e i consiglieri Chiacchieroni-PD, Brega-PD, Rometti-Socialisti, astenuti Squarta-FDI, De Vincenzi-Ricci presidente e Carbonari-M5s) il disegno di legge della Giunta “Norme in materia di politiche giovanili”, che si prefigge di “accrescere l’affermazione dei giovani umbri in ambito sociale, culturale ed economico”. La legge si avvale di risorse per 70mila euro a valere sul 2015, previa approvazione dell’Assemblea legislativa. Relatori in Aula saranno il presidente della commissione, Attilio Solinas, per la maggioranza e il vicepresidente Sergio De Vincenzi per la minoranza. “E’ uno strumento importante – ha detto il presidente Solinas – per promuovere e favorire la formazione dei giovani, l’accesso al mondo del lavoro e la loro partecipazione alla vita pubblica attiva. Prevede anche l’educazione a corretti stili di vita attraverso la promozione della salute e della sessualità sicura, unitamente al contrasto di droga, alcol, fumo e ludopatia. Un progetto di legge volto ad assicurare maggiore dignità alle nuove generazioni e maggiori speranze per il futuro”.

SCHEDA DISEGNO DI LEGGE – “Norme in materia di politiche giovanili” I giovani sono risorsa essenziale della comunità regionale e le politiche giovanili della Regione puntano ad accrescere l’affermazione dei giovani umbri in ambito sociale, culturale ed economico. DESTINATARI DEGLI INTERVENTI i giovani compresi fra i 14 e i 35 anni, residenti o presenti nel territorio regionale per motivi di studio e di lavoro. Soggetti titolari delle competenze in materia di politiche giovanili sono i Comuni. Strumenti della regione saranno il Piano regionale per le politiche giovanili (triennale), che dovrà essere sottoposto all’approvazione dell’Assemblea legislativa, e il Programma regionale (annuale) per le politiche giovanili, stilato dalla Giunta.

Il PIANO REGIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI stabilisce, a partire dall’analisi dei bisogni dei giovani presenti sul territorio, le linee e gli obiettivi da perseguire, anche sulla base delle priorità strategiche contenute nei documenti di programmazione europei, nazionali e regionali di settore.

Il PROGRAMMA REGIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI definisce le priorità degli interventi e dei progetti per quanto attiene a: ISTRUZIONE E FORMAZIONE, con disposizioni per integrare il diritto allo studio e promuovere il riconoscimento della certificazione delle competenze e delle abilità acquisite; progetti innovativi volti a favorire l’IMPRENDITORIA GIOVANILE; ACCESSO ALL’ABITAZIONE da parte dei giovani, promuovendo anche interventi innovativi di autocostruzione e autorecupero degli edifici;

INCENTIVAZIONE DELL’UTILIZZO DEI SERVIZI PUBBLICI DI MOBILITÀ; PROMOZIONE DELLA SALUTE E DI STILI DI VITA SANI, con interventi per promuovere la sicurezza e la salute nei luoghi di divertimento e un’attenzione particolare alla sessualità sicura, secondo la strategia educativa denominata “peer education”, che mira a favorire la comunicazione tra adolescenti riattivando scambi di informazioni ed esperienze interne al gruppo dei pari (già adottata nelle scuole e con l’ausilio delle strutture sanitarie);

PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI ALLA VITA PUBBLICA E CITTADINANZA ATTIVA, coinvolgendoli nei processi decisionali attivando progetti di e-democracy e, per chi ha compiuto i 16 anni di età, attraverso la partecipazione a referendum consultivi regionali; PROMOZIONE CULTURALE attraverso progetti volti a valorizzare l’arte e la creatività giovanile, incentivare la fruizione e l’accesso ai beni e alle attività culturali da parte dei giovani e promozione delle attività dei giovani artisti favorendo l’incontro fra mercato e produzione artistica e culturale; favorire la partecipazione dei giovani a VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONISMO E ORATORI E SERVIZIO CIVILE; INTEGRAZIONE delle seconde generazioni di migranti con progetti dedicati; servizio INFORMAGIOVANI, affidato ai Comuni; SPAZI PER L’AGGREGAZIONE GIOVANILE, riqualificando, con i Comuni, spazi pubblici caduti in disuso;

PORTALE REGIONALE info@giovani, collegato a quello europeo per la gioventù; CARTA PER GIOVANI E STUDENTI, per favorire l’accesso alla cultura; GIORNATA REGIONALE DEI GIOVANI, al fine di valorizzare le esperienze creative, artistiche, sportive e imprenditoriali dei giovani umbri; sarà istituito un TAVOLO DI COORDINAMENTO con gli enti locali sulle politiche giovanili (composto dall’assessore competente, che lo presiede, e 12 assessori comunali individuati dal Cal; verrà istituita anche la CONSULTA REGIONALE DEI GIOVANI, composta al massimo da 35 rappresentanti, scelti con la massima trasparenza e garantendo parità di genere tra associazioni, movimenti giovanili, universitari, oratori, giovani imprenditori, giovani professionisti e altri.

NORMA FINANZIARIA: Le risorse destinate all’attuazione della legge sono costituite dal FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI che, per l’ultima parte del corrente anno 2015, consta di 70mila euro, di cui 60mila destinati agli enti pubblici incaricati di dare attuazione a quanto disposto per le politiche giovanili e 10mila per gli interventi diretti della Regione. Saranno pertanto apportate variazioni al Bilancio regionale di previsione per l’esercizio 2015. Per gli anni successivi le risorse saranno determinate annualmente nella legge di bilancio.

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