Perugia, gruppo consigliare PD presenta interrogazione per carenza d’acqua a Fontignano

Circo con animali, impegni assunti dal Comune, interrogazione Bistocchi
Circo con animali, impegni assunti dal Comune, interrogazione Bistocchi

Perugia, gruppo consigliare PD presenta interrogazione per carenza d’acqua a Fontignano

“E’ stata depositata questa mattina una interrogazione a risposta orale  avente per oggetto “Mancanza di acqua corrente nel territorio di Fontignano”. E’ quanto fanno sapere i consiglieri del Gruppo del Partito Democratico al Comune di Perugia Sarah Bistocchi, Erika Borghesi, Nicola Paciotti, Elena Ranfa e Francesco Zuccherini.

Nell’interrogazione si legge che “durante il mese di luglio e, con frequenza inferiore, anche nel corrente mese di agosto, nel territorio di Fontignano, area vasta e periferica del Comune di Perugia, si è registrato un disagio assai acuto, e cioè la completa o parziale mancanza di acqua corrente la sera nelle case. Gli effetti sulla popolazione sono forti e fastidiosi, dalla doccia saltata alla lavapiatti inutilizzabile”.

Secondo i rappresentanti del PD nel Consiglio comunale di Perugia, come si legge nell’interrogazione, “non è la prima volta che, in giornate calde con temperature altissime come quelle di questo periodo, di fronte ad una maggiore richiesta, l’acqua si incanala nelle tubazioni preferenziali e non raggiunge il serbatoio di Fontignano”.

“Lo stesso serbatoio – dichiarano ancora i Democratici – è stato oggetto di lavori di ampliamento da tempo terminati, ma a tutt’oggi la nuova infrastruttura non risulta ancora collaudata”.

Per questo i consiglieri chiedono al sindaco e alla giunta “se si è al corrente di questa deprecabile situazione e quali provvedimenti, concreti ed urgenti, si ha intenzione di mettere in atto per sanare questa situazione che, nel 2021, risulta incresciosa in un Paese che vuole definirsi sviluppato”.

1 Commento

  1. Il problema dell’acqua esiste, purtroppo, anche a S. Martino in Colle e nonostante ripetute segnalazione a Umbra Acque, regna il silenzio più assordante a dimostrazione della totale indifferenza (menefreghismo) dell’Azienda nei confronti dei cittadini che peraltro pagano fatture salate. E’ una vergogna che nel 2021 in un Paese civile si abbia una pressione dell’acqua ai rubinetti di casa molto molto bassa al punto da non poter usare gli elettrodomestici (lavatrice e lavastoviglie) e in certi momenti della giornata addirittura l’acqua viene a mancare. E’ accettabile una situazione del genere? Penso proprio di NO, salvo che per il Comune esistano cittadini di serie A e cittadini di serie B, per il servizio idrico. Non è che la raccolta dei rifiuti sia molto meglio, per non parlare poi dello stato delle strade che è da Paese del terzo mondo.

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